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di Emilio Fidanzio
“Sabato e domenica attendo due risposte importanti. Ci saranno due consigli di amministrazione che definiranno alcune situazioni. Si tratta di due sponsor rilevanti che potrebbero risolvere parte della questione”. Queste le parole del Sindaco di Melfi Ernesto Navazio che nel week end conta di poter dare annunci importanti.
Ad elezioni praticamente concluse, quando cioè, secondo lui, non ci sarà più il rischio di svolgere propaganda elettorale e di essere accusati di facile e semplice strumentalizzazione.
Nel frattempo però la commissione, richiesta dal consigliere socialista Pietrantuono, che voleva una assemblea pubblica con la partecipazione dei tifosi, non è stata convocata.
Anche questa rimandata ( si spera non volutamente) e si farà ad elezioni avvenute. “Riteniamo che sia giusto e doveroso che il problema Melfi calcio venga discusso da tutto il consiglio e non soltanto dalla maggioranza. Si tratta di una vicenda non semplicemente sportiva ma sociale, che tocca da vicino molti melfitani, visto che l’As Melfi rappresenta una bene, una risorsa ed un patrimonio dell’intera collettività”.
Così lo stesso Pietrantuono che si augura che si possa tenere un consiglio comunale aperto sull’argomento.
Intanto il conto alla rovescia è pericolosamente attivo. Siamo praticamente a poco più di venti giorni dalla scadenza del 30 giugno, anche se Navazio ha sempre asserito che conta di chiudere la partita non oltre al 20. Questo anche per eventualmente iniziare a programmare la prossima stagione calcistica.
Un evento che sarà inevitabilmente inficiato da questa angosciosa querelle. Ovviamente la priorità è che il Melfi possa iscriversi al prossimo campionato di Seconda Divisione, ma è chiaro che se già ci sono squadre che stanno definendo organici, staff e ambizioni, il Melfi rispetto a queste concorrenti, parte svantaggiato dovendo pensare alla sua salvezza e alla sua continuità. Oltre al discorso grandi sponsor, Navazio tiene sempre aperto il tavolo riguardante piccoli e medi imprenditori.
Un fronte che comprende anche alcuni vecchi soci vicini a Maglione che farebbero da collante con i nuovi investitori. Soggetti che è bene ribadirlo, dovranno pensare esclusivamente a contribuire alla nuova stagione, senza farsi carico delle vecchie pendenze. ” La gestione fino al 30 giugno 2009 è di mia pertinenza. Chi vorrà entrare in società non dovrà farsi carico di nessun debito regresso”. Queste le parole di Peppino Maglione, che su questo punto è stato particolarmente preciso.
Un concetto ripreso e illustrato ulteriormente anche da Navazio che in questo senso ha già assicurato più di qualche persona. Una ulteriore precisazione che serve a non spaventare nessuno ed a gettare le basi per un futuro in cui la coopartecipazione possa rappresentare il viatico migliore per proseguire l’avventura calcistica.
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