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L’assessore regionale Silvio Greco (in foto) ha ricevuto i rappresentanti della Società Eni e «Basalti Energia» al fine di esaminare le possibili soluzioni al problema della delocalizzazione dei depositi costieri colpiti da apposita ordinanza emanata dal Commissario Delegato all’Emergenza-Vibo del luglio passato.
Presente all’incontro anche Francesco De Grano, in rappresentanza dello stesso Ufficio del Commissario.
La riunione ha sostituito la Conferenza dei Servizi che avrebbe dovuto svolgersi nei giorni scorsi al Comune di Vibo Valentia. L’Assessore Greco ha, però, voluto incontrare i rappresentanti delle due società coinvolte nei processi di delocalizzazione così da continuare il percorso tecnico ed istituzionale già avviato nei precedenti mesi.
Nel corso della riunione è emersa la comune volontà di continuare a collaborare per verificare le condizioni tecniche, finanziarie e procedurali alla delocalizzazione dei depositi e, a tal fine, si è delegato De Grano ad aggiornare il documento presentato nell’aprile scorso al Comune di Vibo Valentia ai partecipanti alla conferenza dei servizi, in particolare nella parte relativa al potenziale inserimento dell’Area di Vibo Marina nei Siti di Interesse nazionale (PSS Bonifiche) considerato inattuabile, sia dall’Assessore Greco che dai rappresentanti delle società coinvolte.
Si è, quindi, deciso di indire una riunione tecnica con l’ENI per il prossimo 29 maggio, nella sede della delegazione romana della Regione, al fine di quantificare i costi di delocalizzazione e di bonifica dei terreni di proprietà. Alla riunione parteciperanno anche rappresentanti del Consorzio Industriale di Vibo Valentia, già precedentemente coinvolti in tali riunioni tecniche. Eguale proposta di convocazione con lo stesso oggetto si attende da parte della «Basalti Energia». Le riunioni tecniche avranno, inoltre, l’obiettivo di verificare, in maniera concreta, la comune volontà di procedere verso un percorso di soluzione condiviso delle delocalizzazione dei depositi costieri, della bonifica dei terreni e della successiva destinazione dei terreni bonificati ad altre finalità, fermo restando la facoltà delle parti di tutelare i propri diritti in sede giuridica. L’esito di tali riunioni tecniche verrà ufficializzato in una Conferenza dei Servizi, che sarà tenuta il prossimo dieci giugno. In sede di conferenza dei servizi si concorderà l’eventuale proroga dell’obbligo di delocalizzazione con l’emissione di una nuova ordinanza.
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