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di Donato Pavese
SOLTANTO UN miracolo potrebbe rimettere in corsa l’Angelo Cristofaro Oppido negli spareggi-nazionali per la promozione in serie D, tra le seconde classificate nei campionati d’Eccellenza. Infatti, dopo il 3-2 interno rimediato contro il Montenero (formazione giunta seconda nel campionato di Eccellenza molisano), nel match d’andata del primo turno, al team di Manniello servirà un’impresa nel secondo atto di questa sfida, in programma domenica prossima. Eppure, inizialmente, l’Angelo Cristofaro aveva fatto ben sperare dopo il vantaggio di Montenegro, reso vano dal micidiale uno-due di Farso. Villano aveva poi riportato la contesa sui binari della parità, prima della rete decisiva di Silverio. In ambito prettamente regionale, sempre domenica scorsa, si sono giocati tre match decisivi per il salto di categoria e per la permanenza.
L’Angelo Cristofaro Oppido contro l’U.C. Montenero. I molisani che hanno lasciato l’amaro in bocca agli oppidesi si godono il successo e sono ormai con un piede e mezzo nella finale dei play off. I bianco verdi oppidesi visti domenica, però, hanno tutte le carte in regola per affrontare una gara di ritorno alla grande. Una sconfitta arrivata dopo diversi errori difensivi e tanti errori arbitrali. Nessuno ha voglia di mollare e questa settimana Mister Manniello dovrà lavorare molto per riuscire a riportare la serenità giusta nella spogliatoio. Nei play-out di Eccellenza, un pò a sorpresa, il Banzi ha trafitto con un tris l’Atella Monticchio, assicurandosi un posto nel massimo campionato regionale.
Ricordiamo che la formazione bantina, guidata dal dirigente Annunziata, aveva ottenuto il passepartout per gli spareggi-permanenza proprio all’ultima giornata della regular season, evitando l’ultimo posto in classifica.
L’Atella Monticchio, dal canto suo, deve fare il “mea culpa” per aver gettato alle ortiche il miglior piazzamento in classifica (ottenuto in campionato) sia rispetto alla Vultur Rionero (in semifinale) che al Banzi (nella finalissima play-out).
I vulturini hanno detto addio all’Eccellenza e sono sprofondati in Promozione assieme al già retrocesso Balvano.
Nel torneo regionale cadetto si sono disputati due confronti decisivi sia in ottica-promozione che in chiave-permanenza.
Il Viggiano ha vinto la finalissima play-off grazie alla rete del suo bomber Campisano, regalandosi il salto di categoria.
A farne le spese è stato il Borussia Pleiade Policoro agli ordini di mister Viola che, dopo aver superato in semifinale il Real Irsina, è stato sgambettato proprio nel match più importante della stagione.
Al team policorese, comunque, resta ancora una speranza per l’approdo in Eccellenza, ovvero la permanenza dello Sporting Genzano nel campionato Interregionale. In caso contrario saranno soltanto Real Tolve e Viggiano a far festa.
Un’altra sorpresa è arrivata dalla finale play-out, tra lo Sporting Montalbano ed il Vitalba Filiano. Proprio come è accaduto negli spareggi-salvezza di Eccellenza, anche la formazione del Vitalba di mister La Capra non ha saputo gestire il miglior piazzamento in graduatoria (conquistato nella regular season), rispetto alle due avversarie incontrate sul suo cammino in questa fase della stagione (Lagopesole e Sporting Montalbano). Infatti, la truppa del comprensorio aviglianese è stata piegata dalla compagine ionica con un pesantissimo 4-1.
Al vantaggio del Montalbano firmato da Nuzzi aveva risposto inizialmente Verdecanna. Il Vitalba è letteralmente crollato nel corso della ripresa, subendo le sberle di Sergi, De Francesco e Malvasi. I filianesi sono retrocessi in Prima Categoria assieme al Latronico, mentre il Montalbano spera ancora nella permanenza dello Sporting Genzano in serie D per preservare un posto nel torneo regionale cadetto. CON LA roboante cinquina messa a segno dal San Cataldo si è ufficialmente conclusa la stagione agonistica di Prima Categoria. L’ultimo verdetto del terzo torneo lucano riguardava lo spareggio-permanenza tra le penultime classificate dei due raggruppamenti (il San Cataldo – girone A – e la Tramutolese – raggruppamento B). E’ stata la formazione bellese del San Cataldo a preservare il posto nel prossimo campionato di Prima Categoria, mentre è retrocessa in Seconda la Tramutolese. Sul campo di Picerno si è assistito ad un match a senso unico, con Vitantonio Sabato protagonista della sfida (autore di una tripletta). L’undici della Val d’Agri ha reso meno amaro il passivo del confronto, accorciando le distanze con Falvella G. Dopo il tris firmato da Sabato, nel finale di gara sono andati a segno anche Sordetti e Pisciottani per il San Cataldo. La Tramutolese è sprofondata in Seconda Categoria, seguendo le orme del Barrata Potenza (girone A) e della Rigamonti Matera (B). Dalla Prima sono, invece, approdate in Promozione il Pietragalla, il Bar La Notte Pignola (A) ed il Lagonegro (B). Nel torneo di Seconda Categoria si è giocata la terza ed ultima giornata degli spareggi-promozione tra le vice leader dei tre raggruppamenti. A far festa è stato il Real Grumento di mister Prete che ha piegato, di misura e con la rete di Innella, il Metanauto Picerno. La formazione grumentina, nella scorsa giornata, aveva già calato il poker ai danni del Ginestracandida. Al termine di questo triangolare, il Real Grumento ha chiuso la classifica a punteggio pieno a quota sei punti, seguito dal Metanauto Picerno con tre lunghezze e dal Ginestracandida fermo al palo (ha perso entrambi i confronti disputati).
Ora il Real Grumento deve attendere l’eventuale permanenza in serie D dello Sporting Genzano per poter fare il salto di categoria. In caso contrario, saranno promosse nella categoria superiore soltanto le tre squadre vincitrici dei rispettivi gironi, vale a dire il Castelgrande (girone A), il Cancellara (B) e la Fortitudo Moliterno (C). Domenica scorsa, inoltre, si è disputata anche la seconda giornata degli spareggi-permanenza tra le compagini giunte al penultimo posto nei rispettivi gironi di Seconda Categoria.
Dopo il pari “ad occhiali” ottenuto nella prima gara contro l’Anzi, il Rapolla di mister Recine ha espugnato con un gol per tempo il campo dell’Episcopia. Grossi ha firmato il vantaggio su punizione dopo appena un quarto d’ora; Caggiano ha chiuso i conti nei minuti di recupero della ripresa. Dopo quest’incontro, l’Episcopia è matematicamente retrocessa in Terza, mentre hanno qualche chance-salvezza sia l’Anzi che il Rapolla. Nell’ultima giornata, la compagine anzese di mister Pietrafesa ospiterà proprio il già retrocesso Episcopia e dovrà vincere con due gol di scarto (segnando almeno tre reti) per sperare nella permanenza. Tutto, poi, dipenderà dalla salvezza o meno dello Sporting Genzano, impegnato nei play-out di serie D.
Allo stato attuale sono già retrocesse in Terza Categoria, il Casteldoria Lagopesole (raggruppamento A), il La Fiasca Oppido (B), il Trecchina e l’Episcopia (C).
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