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di PIERO QUARTO«Ci saranno dei cambiamenti, forse anche grossi ma non posso anticipare nulla. Aspetto mercoledì (domani, ndr) la riunione del direttivo.
Non sarebbe corretto anticipare nulla». Michele Vizziello il giorno dopo la salvezza della sua Bawer ha molte cose da dire, la stagione è stata lunghissima e molto sofferta. Il presidente ha l’occasione per tracciare un vero e proprio bilancio ma soprattutto sembra preannunciare voci di cambiamenti radicali che dopo 29 anni potrebbero anche riguardarlo. Lui non dice altro ma quel “sono stanco, da 29 anni non mi riposo” pronunciato a caldo dopo la conquista della salvezza è forse un piccolo indizio su quello che potrebbe succedere. Il presidente però non dice null’altro e noi non forziamo la mano e passiamo oltre.
Presidente allora parliamo della salvezza, finalmente è arrivata. E’ stata dura?
«E’ stato un anno molto duro, non si possono fare tanti anni così. E’ stato un anno durissimo in cui abbiamo dovuto affrontare tante maldicenze e cattiverie. E’ deprimente lavorare in una città in cui si subiscono cose inaccettabili.
Non mi riferisco ai tifosi che sono stati splendidi e ci hanno aiutato anche in gara 5 ma a qualche episodio veramente brutto».
C’è un episosio in particolare?
«Purtroppo quest’anno è successo di tutto, per ultimo anche le minacce che ha subito il proprietario della casa dove abita il tecnico. Sono state tagliate le quattro ruote della macchina ed è arrivato un messaggio per chiederci di mandar via l’allenatore. E’ stata una stagione incredibile».
Visti i programmi iniziali il bilancio è da considerarsi positivo?
«Considero le stagioni in cui si riesce a mantenere la permanenza sempre positive, sono tornei difficilissimi questi in cui i valori tecnici sono molto alti».
Per il futuro si prospettano delle rivoluzioni?
«Rivoluzioni non so, grossi cambiamenti sicuramente sì, dipenderà dal mercato e dal budget disponibile. Credo certamente che il programma triennale che avevamo predisposto e che dovrebbe portarci in 3 anni in serie A sarà rivisto anche perchè siamo in un particolare momento economico generale».
Per quanto riguarda l’allenatore qual’è la scelta che state pensando di fare?
«L’indicazione dell’ultimo consiglio direttivo gli confermava anche per il futuro piena fiducia, il giudizio espresso è positivo. Ora vedremo».
Cosa vuole aggiungere in questo momento Presidente?
«Voglio ricordare tutti coloro che ci hanno fatto i complimenti e che erano sinceramente contenti della nostra salvezza e parlo di una buona parte del basket nazionale che ci apprezza, voglio poi ringraziare tutti quelli che ci sono stati vicini e coloro che si sono fatti ispirare nei loro giudizi dall’amore e dalla passione per il basket.
Non ringrazio invece i cattivi che non credo proprio se lo meritino».
Vizziello si ferma qui, sul direttivo di mercoledì non aggiunge altro, ma qualcosa bolle in pentola. Novità in vista.
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