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Arrestato anche il figlio di Francesco Galeone, il responsabile dell’accoltellamento del cognato Domenico Cortellini, 33 anni, imbianchino, avvenuto la sera del 19 maggio scorso mentre si trovava in compagnia del figlioletto nella villa comunale di San Gregorio D’Ippona, nel Vibonese.
Ad arrestarlo i militari del nucleo investigativo del comando provinciale e della compagnia di Vibo Valentia, su ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip.
Si tratta di Nunzio Galeone Gregorio, 22 anni, incensurato, ritenuto responsabile in concorso con il padre Francesco, che era stato tratto in arresto nell’immediatezza del tentato omicidio scaturito in seguito ad una lite.
Il giovane subito dopo il fatto di sangue si era reso irreperibile per tutta la notte, per poi presentarsi presso la locale caserma dei Carabinieri soltanto il giorno dopo, dove interrogato alla presenza del suo legale, aveva negato qualsiasi addebito, affermando di essersi allontanato soltanto per paura.
Le numerose tracce di sangue rinvenute nei pressi della sua abitazione e sulla sua autovettura, con la quale risultava essersi allontanato dal luogo dei fatti,h anno consentito però agli inquirenti di stabilire che lo stesso aveva attivamente partecipato al tentato omicidio di suo zio Domenico Cortellini, ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Vibo Valentia. Rintracciato nel centro abitato di San Gregorio d’Ippona, il giovane è stato accompagnato prima presso gli uffici del comando provinciale per le incombenze di ritogli e poi presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
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