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Sono state raccolte in una settimana circa 5.000 firme nella provincia di Vibo Valentia per la petizione popolare, promossa da Sinistra e LIbertà, contro i ticket e per una riforma a della sanità in Calabria. «Il terntativo del governo Berlusconi – si legge in una nota – di commissariare la sanità in Calabria e di addossare tutte le responsabilità al centro sinistra va respinto con una linea coraggiosa e con interventi diu radicale cambiamento. La petizione è rivolta a Loiero e alla giunta regionale e prevede la realizzazione di 10 punti per affrontare la crisi sanitaria in Calabria. Primo atto il ritiro dei ticket o l’introduzione dell’esenzione per i reditti al di sotto dei 25 mila euro. «Nello stesso tempo – sostiele Sl – va stabilita la riduzione del 30% delle indennità dei Consiglieri, degli assessori e del presidente regionale. Il taglio delle spese di missione, di trasferta, delle indennità di spesa. La nomina per concorso dei manager delle ASP con un taglio delle retribuzioni previste. Ad arrivare alla chiusura degli Ospedali sottoutilizati ed ad una revisione di tutte le convenzioni con le cliniche e laboratori privati in Calabria. Una riduzione drastica delle spese farmaceutiche. La sanità calabrese va risanata ma devono essere tagliati per primi i privilegi, le rendite, che hanno reso ricchi pochi privilegiati a discapito della salute pubblica». (AGI) Com/Adv 221209 MAG 09

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