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Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha accolto l’istanza presentata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria per l’applicazione della misura del carcere duro, il 41 bis, per Giovanni Strangio.
A darne notizia è stato il presidente della Corte d’assise di Locri, Bruno Muscolo. Strangio, accusato di associazione mafiosa e di essere l’ideatore e uno degli autori della strage di Duisburg del Ferragosto 2007, nella quale furono uccise sei persone nell’ambito della faida di San Luca tra le famiglie Nirta-Strangio e Pelle-Vottari, arrestato lo scorso 12 marzo ad Amsterdam è stato estradato su decisione dei giudici del tribunale della città olandese. Strangio, vista la decisione, non potrà partecipare alle udienze del processo alle cosche di San Luca se non in videoconferenza.

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