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Alla Vibonese, ha fatto ritorno dopo cinque anni. Malgrado la sua precedente esperienza sulla panchina della Vibonese sia durata solo un anno, Angelo Galfano (nella foto con il giocatore Riccobono) è stato uno degli allenatori più amati della storia rossoblu.
Basti pensare all’impresa della Vibonese, guidata dal tecnico siciliano, che riuscì nella stagione 2002/2003 a conquistare un’insperata salvezza, la più sofferta.
A Vibo Valentia, infatti, è impossibile dimenticare la sfida play out con il Lentini, giocata e vinta sul neutro del Granillo di Reggio Calabria, al cospetto di oltre tremila spettatori. La Nuova Vibonese, così si chiamava allora, riuscì a ribaltare la sconfitta di 2-0 subita all’andata, vincendo 3-1.
Fu quella la prima stagione in rossoblu di Angelo Galfano: poi il tecnico fece ritorno nella sua Sicilia e quella squadra veloce e sbarazzina, divertente e sfortunata, che sciorinava azioni su azioni, è rimasta nel cuore di tutti i tifosi rossoblu. Gli stessi tifosi che sperano in una nuova impresa di Galfano,
il quale alla seconda stagione in rossoblu è costretto ad inseguire la permanenza – sua e della sua squadra – tra i professionisti ai play out.
Nella salvezza spera vivamente anche Angelo Galfano, che vorrà assolutamente evitare una retrocessione alla sua prima esperienza di allenatore fra i professionisti. Per questo motivo il tecnico siciliano tiene incrociate le dita: sa che per rimanere nel cuore del tifosi rossoblu, lasciando un traccia indelebile di sé nella storia della Vibonese, non ha alternative: bisogna ripetere l’impresa che lo vide protagonista cinque anni fa.
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