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I controlli della Capitaneria di Porto di Crotone intensificatisi in prossimità dell’estate hanno portato al sequestro di quattro opere edilizie ancora in fase di realizzazione e i cui responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violazione delle norme edilizie, demaniali e paesaggistico ambientali. Altre sei persone sono state invece identificate e denunciate per occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo. Un ulteriore sequestro è stato effettuato per opere abusivamente realizzate nell’Area marina protetta di Capo Rizzuto. Le opere, in fase di iniziale realizzazione, sono risultate prive di autorizzazioni demaniali e soprattutto prive del necessario parere dell’ente gestore dell’Amp di Capo Rizzuto. Nel corso dei controlli è stata infine rinvenuta e posta sotto sequestro un’area di circa 150 metri quadrati adibita a discarica abusiva sulla quale sono stati rinvenuti carcasse di elettrodomestici, materiali di risulta e lastre di eternit sfibrate.
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