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di PIERO QUARTO
MATERA – «Dobbiamo andare a Fossombrone convinti di giocarcela e provare a vincere e sfatare questo tabù esterno.
Allungare troppo la serie può essere pericoloso».
Ha le idee chiarissime il capitano della Bawer, Francesco Longobardi dopo la vittoria in gara 1 contro il Fossombrone. Matera ha trovato la carica giusta per affrontare il match di ritorno ma ha bisogno, come del resto succedeva anche con Molfetta, di alzare il proprio livello di gioco altrimenti diventerà davvero difficile riuscire a fare il colpo esterno.
Ma anche Longobardi pare essere consapevole di questo tipo di situazione: «dobbiamo cambiare marcia, guai a gongolarsi dopo questo successo. Dobbiamo andare determinati a Fossombrone sapendo che si tratta di un avversario in salute e molto forte fisicamente».
In gara 1 Matera è stata capace di sopperire alle difficoltà e ai falli che hanno colpito sin dall’inizio soprattutto i suoi uomini di maggiore esperienza cioè Corvino e Longobardi. Proprio l’esperienza è stato il fattore che è venuto meno domenica viste le prestazioni sottotono dei materani ma anche del marchigiano Gattoni che ha sbagliato due triple decisive nel finale: «purtroppo può capitare a tutti, in questi casi la pressione si sente ed è forte.
Sono tanti i fattori che in questi casi possono davvero condizionarci, una cosa del genere è normale in questo tipo di sfide così delicate».
Sotto il profilo più squisitamente tecnico si è confermata la difficoltà di Matera sotto i tabelloni dove un uomo come Poletti ha fatto il bello e cattivo tempo: «credo sia positivo vedere un ragazzo così giovane fare prestazioni di questo livello», ammette Longobardi, «noi da parte nostra sappiamo che loro hanno due lunghi di ruolo e mancano per infortunio di un cambio, per cui dovremo provare a giocare su queste situazioni.
Domenica i falli e le difficoltà a difendere forte ci hanno molto limitato e consentito a Poletti di fare le ottime cose che ha fatto».
Ora l’Olimpia si dovrà concentrare sulla sfida di giovedì a Fossombrone con l’obiettivo di provare a chiudere al più presto possibile la serie con la formazione marchigiana.
Per farlo ci vorrà un Matera migliore rispetto a quello visto domenica scorsa che dovrà trovare da tutti quanti i propri giocatori l’apporto massimo per riuscire a fare risultato.
«Sappiamo che in questo momento conta soprattutto venirci incontro ed aiutarci tutti quanti insieme» conclude Longobardi, «cercheremo di sbloccarci e di sfatare questo tabù esterno giovedì sera in modo da chiudere al più presto questa serie.
Allungarla troppo potrebbe diventare pericoloso».
Matera sa che una sfida così importante portata punto a punto rischia di nascondere molte insidie e non può far altro che provare a chiuderla al più presto possibile. Giovedì la situazione psicologica sarà diversa e praticamente invertita. Matera dovrà provare a sfruttare anche questa situazione.

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