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Corporelle 98
Gela 59
Centre Corporelle Potenza: Favia 16, Marino 15, Brucoli 5, Delli Carri 18, Pellegrini 19, Ginefra 2, Marchese, Dimitriu 21, Armentano, Viggiano 2. All. Dino De Angelis.
Enviroil Basket Gela: Paganucci 10, Strambia n.e. Festino 19, Saccà, Righetti 17, Mammano 3, Verzì 10, La Cognata, Guarnacca n.e. Contaldo. All. Tiziano Tarquini
Arbitri: Volpone e De Panfilis di Pescara
Parziali: 25-16, 37-32, 63-48, 98-59.
Note: Spettatori cinquecento circa. Uscito per cinque falli Paganucci, fallo tecnico fischiato a Paganucci, antisportivo a Contaldo.
La Centre Corporelle Potenza parte con il piede giusto superando al Pala Pergola l’Enviroil Gela nella prima gara di semifinale dei play-off maschili di serie C Dilettanti.
La formazione potentina non ha avuto eccessivi problemi nel superare i siciliani al termine di una partita che ha visto i lucani partire con il piede giusto e tenere testa alla compagine siciliana.
Il team di Dino De Angelis ha giocato un buon primo tempo, nonostante qualche fallo di troppo fischiato dai direttori di gara apparsi in serata negativa.
La Corporelle ha avuto in Pellegrini, Favia e Delli Carri, almeno inizialmente i principali terminali offensivi.
De Angelis ha avuto il merito di contrastare la zona con le continue rotazioni che hanno creato non pochi problemi alla compagine siciliana.
Il primo quarto è stato tutto di marca lucana, mentre il secondo ha visto una ripresa degli ospiti che hanno piazzato un parziale di 8 a 0 tanto da portarsi a – 2 sul 26 a 24.
La formazione siciliana ha sbagliato troppo nei momenti delicati, consentendo alla Corporelle di chiudere il secondo quarto in vantaggio di cinque punti sul punteggio di 37 a 32. La formazione potentina nel terzo quarto ha continuato a macinare gioco. I siciliani sono andati letteralmente in bambola subendo oltre misura la forza di una squadra, quella potentina che pur non disponendo di due uomini importanti almeno sul piano del rendimento, il riferimento va a Simone Ginefra e Antonello Marchese ha saputo cavare il ragno dal buco con i canestri di Dimitriu, Pellegrini, Marino e Favia e l’ottima giornata di Armentano, pronto al sacrificio.
Il terzo quarto si è chiuso con il punteggio di 63 a 48. Nel quarto la partita non ha avuto storia, la Centre Corporelle ha letteralmente triturato gli ospiti che non sono stati capaci di mantenere i ritmi indiavolati di una squadra sostenuta da Dimitriu e Favia e dall’estro di Delli Carri, emerso nel finale.
Negli ultimi scampoli del match c’è spazio anche per Brucoli che segna dalla lunetta e fa impazzire i tifosi segnando il canestro da tre che fissa il punteggio sul 98 a 59. Gela esce a capo chino dal Pala Pergola, mentre nello spogliatoio della Centre Corporelle è festa grande.
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