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Nessuna sigla sindacale parteciperà all’organizzazione del Primo Maggio in città che invece sarà realizzato da un gruppo di giovani, si fanno chiamare Arenella Rock, in piena sinergia con l’amministrazione comunale di Cosenza e il sostegno
della delegazione provinciale dell’Anioc, associazione nazionale insigniti
dell’onorificenze cavalleresche. Nell’anno europeo della creatività e dell’innovazione anche la festa del lavoro si snoderà tra contaminazione,
musica e arte senza dimenticare Telesio e Alarico.
Gli organizzatori, Antonio Bartoletti, Marco Cotroneo e Francesco Chiodo illustrano la giornata che nella mattinata sarà dedicata all’approfondimento
presso la Biblioteca Civica con William Gatto e Giorgio Franco che introdurranno
alla scoperta della figura di Telesio. A seguire Michele Filipponio racconterà l’arrivo di Alarico a Cosenza, e Michele Chiodo guiderà tra i cimeli e i manoscritti telesiani. Il rock strumentale di Danilo Palma chiuderà la mattinata. Si ricomincia alle 18 di venerdì all’anfiteatro della Villa Vecchia, luogo deputato sin dall’origine alla musica e all’aggregazione, non a caso si parla di “Re – Invasioni Project”. Undici saranno i gruppi che si alterneranno sul palco: Le Clandestine, The Filth, i milanesi Cosmophonia
nella cui formazione c’è un cosentino orgoglioso di suonare nella sua città, Ogun Ferraille, Pressure Side, Sixties Mind, Dirty Cake, Monotype, Uno e 22°Quartiere. Si ballerà dopo la mezzanotte con il Partyzan.”Bisogna avvicinare i giovani – afferma la Vuono – e questa è una buona iniziativa che prende spunto dal tema europeo dell’anno, non poteva che trovare il nostro appoggio”. Musica ma anche arte visiva e anche importanti messaggi da lanciare, il lavoro sarà l’argomento principale ovviamente, il lavoro precario o quello che non c’è, la realtà locale sempre meno entusiasmante.

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