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La Reggina che si giocherà tutto a Bologna nell’anticipo di sabato prossimo, ha già iniziato ieri la preparazione settimanale con una seduta defatigante. Il tecnico che recupererà gli squalificati Lanzaro, Costa e Barreto, dovrà rinunciare
ancora a Sestu e verificare le condizioni di Valdez visibilmente zoppicante al termine della partita con la Juve.
IL PRESIDENTE E IL SOGNO CINQUINA
Oggi pomeriggio al Centro sportivo di sant’Agata tornerà in conferenza stampa il presidente Lillo Foti. Il massimo dirigente che dopo la sconfitta interna contro l’Udinese, aveva voluto incontrare i giornalisti circondato dai suoi giocatori, aveva manifestato la volontà di essere assecondato nel suo sogno proibito di conquistare una nuova salvezza. I risultati di Bergamo e quello contro la Juventus
gli danno momentaneamente ragione ed è probabile che il presidente chieda di essere ascoltato ancora perché diventa decisiva la gara di Bologna dove la Reggina dovrà vincere o quantomeno, fare di tutto per non perdere.
Con un successo, infatti, il sogno del presidente prenderebbe subito corpo, con un pareggio si prolungherebbe un’agonia che ha già reso difficile il cammino in questo campionato ma che diventerebbe un calvario anche nelle ultime quattro giornate. Il calendario non promette molto per Torino e Bologna. La prima impegnata in molti scontri con squadre di rango, la seconda in tanti scontri
diretti. Se dovesse vincerli tutti, la salvezza potrebbe essere a portata di mano, ma quel calendario potrebbe rivelarsi un boomerang nel caso in cui il Bologna dovesse non vincere. La Reggina, invece, potrebbe ritrovarsi al cospetto di formazioni senza problemi di classifica come la Sampdoria dopo Bologna, il Cagliari in casa, la Lazio alla penultima, fuori e contro un salvo Siena, all’ultima giornata, ancora in casa.

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