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di Renato Carpentieri
A BRINDISI non c’è stata scorrettezza. Il copione è deciso e nulla potrà cambiarlo. Già rigettato il ricorso del Matera, reso illegittimo per ragioni di tempo. In sostanza il comunicato del Giudice sportivo spiega «Considerato che la società Matera non ha dato seguito al preannuncio di reclamo in merito
alla gara di cui in epigrafe e che tale omissione costituisce motivo di inammissibilità del reclamo stesso. Dichiarare inammissibile il reclamo e convalida il risultato della gara conclusasi col seguente punteggio: Brindisi – Matera 2-1».
In sostanza servirebbe un modello di reclamo già compilato e pronto da portare appresso dalle società e da consegnare all’arbitro, ma questo non è certo possibile e ieri mattina il Matera si è adoperato per redigere il reclamo e spedirlo. Ma è giunto, secondo il giudice, fuori tempo (scaduto alle 16,45 di ieri, 24 ore dopo la gara) perchè la riunione c’è stata già il lunedi (e non il mercoledì) perchè sono stati applicati i tempi abbreviati delle ultime gare di campionato prevedono. Sarà sempre così d’ora innanzi. Di certo, da questo tipo di situazione si evince che c’è grande voglia nel cosiddetto Palazzo di non essere contraddetti. C’è la multa al Brindisi di 800,00 euro e la motivazione convalida quanto affermato ieri dal Quotidiano in merito all’invasione cominciata appena dopo il gol di Marsico. Cancelli aperti e tifosi a bordo campo. Molti, almeno 1500.
«Per essere numerosi propri sostenitori, al 35° minuto del secondo tempo, penetrati-recita il comunicato del Giudice-all’interno del recinto di gioco, posizionandosi dietro la porta della propria squadra, ma mantenendo comportamento assolutamente corretto. Per avere i medesimisostenitori introdotto e fatto esplodere vari fumogeni». Allora si può invadere il campo senza problemi. Questa la deduzione logica leggendo questo bollettino del giudice sportivo, oppure esistono delle deroghe non scritte ma applicate. A Bitonto l’invasione c’è stata lo stesso e la sanzione per i pugliesi è stata ancora inferiore. Delle grida di protesta all’arbitro a fine gara col Francavilla è costato la diffida del campo e una super multa al Matera.
TIFOSI-A Brindisi non c’era un solo tutore dell’ordine a scortare i tidosi del Matera o ad attenderli per evitare il contatto con l’altra tifoseria. Vedere le tumefazioni rimediate da quei ragazzi materani perchè assaltati dai brindisini non è dtato piacevole. Tifosi biancazzurri medicati dai sanitari del Matera prima della gara e, a prescindere dal gruppo d’appartenenza, assistere a queste scene non ha fatto altro che aumentare la rabbia dei dirigenti del Matera che hanno dovuto subire ora anche una beffa oltre a vedere i propri concittadini maltrattati e, incredibilmente, non tutelati.
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