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L’edizione 2009 del progetto «Pinocchio in Bicicletta», iniziativa nazionale che la Federazione ciclistica italiana, la «Fondazione Nazionale Carlo Collodi» e la «Fondazione Monte dei Paschi di Siena» stanno portando avanti nelle scuole elementari e medie del nostro paese, riscuote successo anche a Reggio Calabria. Il progetto, che lo scorso anno ha raccolto ben 20.000 adesioni, coinvolge scuole primarie e secondarie di I grado e ha come obiettivo fondamentale quello di promuovere la bicicletta come strumento educativo.
Gli istituti che entro il 23 di marzo hanno confermato la propria adesione all’iniziativa, in questi giorni, stanno ricevendo la gradita visita di tecnici sportivi e società giovanili affiliate alla Fci. A Reggio Calabria è un consorzio di 14 società, l’Associazione Gruppi Sportivi del Ciclismo Reggino, ad essersi assunta il compito di fornire agli alunni tutte le conoscenze fondamentali sul corretto uso della bicicletta e dei suoi molteplici utilizzi (gioco, trasporto, conoscenza del territorio, sport).
Dopo aver visitato le scuole elementari reggine «Giosuè Carducci» e «Corrado Alvaro», il direttore sportivo e tecnico regionale Pino Neto, con i suoi collaboratori Giuseppe Pedrini e Filippo Laganà, forniti di materiale promozionale didattico e tecnico (biciclette, caschi, birilli, opuscoli…) e di tanta pazienza, stanno svolgendo le selezioni.
Saranno scelti 15 alunni e 3 accompagnatori che rappresenteranno la Calabria alla «Festa Nazionale di Pinocchio in Bicicletta» in programma dal 7 al 9 maggio a Montecatini Terme. Nei cortili delle scuole che hanno accolto l’iniziativa, i ragazzi apprendono le più importanti norme di sicurezza su strada, con forti legami con l’educazione stradale, la conoscenza dell’ambiente, connessa agli aspetti dell’ecologia e quindi al rispetto dell’ambiente e l’apprendimento di corretti stili di vita, sia dal punto di vista di una sana attività fisica che nell’ambito della corretta alimentazione. Ma, ovviamente, l’entusiasmo sale alle stelle quando i ragazzi, attrezzati di casco e bici a due (e quattro) ruote, in una prova a cronometro, si sfidano nei circuiti di circa 50 metri allestiti nei cortili. Entusiasmo che spesso ha coinvolto dirigenti scolastici e insegnanti che, tra le urla di incoraggiamento dei propri alunni, si sono sfidati tra slalom e prove di abilità. Un vero successo. Grazie a questa iniziativa nazionale che, oltre allo scopo educativo, avvicina i ragazzi ad uno sport carico di fascino, alcune società, anche sul territorio calabrese, hanno ricevuto, nei giorni successivi all’iniziativa, molti giovanissimi accompagnati dai genitori, che desiderano avvicinarsi a questo sport.
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