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Ammonta ad un milione di euro il controvalore dei beni sequestrati i dalla Guardia di Finanza ad una cooperativa agricola di Caulonia con annesso stabilimento a Camini. Il provvedimento è stato emesso a garanzia della somma di 990 mila euro, pari all’ammontare dei contributi che sarebbero stati illecitamente percepiti dalla medesima cooperativa a carico dei bilanci statale e comunitario. L’attività investigativa ha consentito di evidenziare numerosi illeciti compiuti per la costruzione di fabbricati e l’acquisto di impianti oleari per la produzione di olio biologico. Il lavoro dei finanzieri è stato caratterizzato da una dettagliata analisi economica e finanziaria che ha permesso di accertare un articolato sistema di frode, perpetrata dai due presidenti pro-tempore della cooperativa beneficiaria i quali, in concorso con altre 7 persone, dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Il decreto di sequestro preventivo ha portato all’apposizione di sigilli su beni immobili appartenenti ai soggetti ritenuti responsabili del reato di truffa aggravata a danno dello Stato: quattro fabbricati oggetto dell’attività agricola per una superficie complessiva di 2.000 mq. Circa; e ventisei appezzamenti di terreno per una superficie complessiva di 45 ettari circa.

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