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«L’istituzione della sede dell’enoteca regionale non è un fatto di campanile». Lo afferma Cesare Spanò, assessore alle Attività Produttive del comune di Crotone. La scelta, spiega «è frutto di un ragionamento basato sul fatto che la strada del vino in Calabria passa da Crotone. Non è solo un modo di dire perchè – continua – nella nostra provincia sono realmente concentrati gli sforzi di oltre milleduecento produttori. Un territorio che con una superficie di 2.200 ettari coltivati offre una produzione di oltre centomila litri l’anno. Un ragionamento sostenuto attraverso le politiche che come amministrazione abbiamo intrapreso per il comparto vitivinicolo con la partecipazione al Vinitaly. Qualità, esperienza, professionalità, tradizione: ci sono tutti gli ingredienti perchè l’enoteca regionale possa diventare una realtà nel nostro territorio. Non si può prescindere dall’istituzione di una struttura importante come una enoteca regionale senza guardare a quello che è l’elemento centrale di tutto il pianeta vino: il vino stesso. È a cascata che partendo proprio dal vino che, concentricamente, si possono sviluppare tutte quelle attività che portano alla valorizzazione del prodotto e allo sviluppo economico. Se si parte al contrario si rischia di non ottenere il risultato sperato».

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