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Un intero paese mobilitato in favore di un bidello, Dario Paolì, di 30 anni, accusato di pedofilia, per esprimergli solidarietà e chiedere che venga rimesso in libertà. Accade a Pizzoni, un centro del Vibonese, dove si è costituito un comitato spontaneo che ha organizzato per martedì prossimo una manifestazione a sostegno di Paolì, che è agli arresti domiciliari da cinque mesi. Il bidello è accusato di molestie sessuali ai danni di un bambino della scuola elementare di Vibo Valentia in cui lavora dopo essere stato in servizio in precedenza per otto anni in un istituto di Pavia. Le accuse a carico di Paolì si basano sulle dichiarazioni della madre del bambino vittima delle presunte molestie sessuali.
Il movimento di solidarietà creatosi in favore di Paolì coinvolge buona parte dei circa mille abitanti di Pizzoni. “Crediamo fermamente – ha detto uno dei componenti del comitato – nell’innocenza di Dario Paolì e chiediamo che la giustizia valuti con grande attenzione il suo caso. Le accuse a carico di Paolì non sono assolutamente credibili». Martedì prossimo, alle 18.30, ci sarà una fiaccolata in paese che si concluderà davanti all’abitazione di Paolì.
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