2 minuti per la lettura
Sono state emesse, stamattina all’alba, tredici ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettante persone accusate di spaccio di droga fra le province di Crotone e Catanzaro. Ad eseguire gli arresti sono stati i Carabinieri della città pitagorica su disposizione del gip presso il locale tribunale. L’inchiesta sfociata nei provvedimenti odierni era stata avviata circa un anno fa. Delle 13 persone coinvolte, sei sono finite in carcere, ai domiciliari le altre sette; tutte accusate sono di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. La persona che si recava ogni settimana a Catanzaro a rifornirsi dell’hascish, secondo quanto emerge dall’indagine, era Armando Bevilacqua, 20 anni, nomade residente nel quartiere Acquabona di Crotone, che poi l’affidava ad Armando Covelli, 29 anni, titolare dell’esercizio commerciale «Pochissimo» a Crotone presso il quale avveniva lo smercio di 100-150 grammi per volta. «Dì a tua madre di venire a prendere la spesa», diceva al telefono agli acquirenti. Ma la vendita avveniva anche in dosi da un grammo per volta ceduta per lo più a ragazzini, in questo caso la droga veniva chiamata in gergo «fragola» o «fragolina». A Catanzaro, invece, l’esponente più in vista del gruppo di fornitori dello stupefacente viene considerato Antonio Donato, 40 anni, addetto alla sicurezza di discoteche, con precedenti specifici. L’indagine, ha spiegato il tenente colonnello Mario Conio, comandante provinciale dell’Arma, nel corso di una conferenza stampa, ha preso le mosse da un danneggiamento avvenuto il 2 dicembre 2007 quando furono esplosi 18 colpi di pistola calibro 9 con l’Opel Corsa di un trentenne crotonese conosciuto come assuntore di stupefacenti. È emerso che il giovane doveva soldi agli spacciatori per droga che aveva ricevuto. Quindi sono state avviate attività di intercettazione, ma anche pedinamenti e osservazioni. Nel corso dell’indagine, nel giugno dello scorso anno, Armando Bevilacqua venne arrestato mentre consegnava 2 chilogrammi di hascish a Gaetano Covelli. Comlpessivamente le persone indagate sono 25.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA