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Terzo arresto nel caso dell’omicidio di carnevale ai danni dello studente catanzarese Massimiliano Citriniti. Il giovane fu accoltellato per uno scherzo a Catanzaro il 22 febbraio scorso davanti al centro commerciale «Le Fornaci». Per l’omicidio di Citriniti sono stati già arrestati Gianluca Passalacqua, di 23 anni, di etnia rom, ed il cognato minorenne.
Il terzo uomo arrestato è il padre del minore già fermato. Si tratta di Cosimo Berlingieri, di 44 anni, di etnia rom, al quale è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, Camillo Falvo, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Simona Rossi. All’individuazione di Berlingieri, secondo quanto hanno riferito gli investigatori, si è giunti attraverso una serie di dichiarazioni raccolte dopo i primi due arresti. Gli agenti della squadra mobile hanno poi effettuato una serie di riscontri dai quali è emerso che Berlingieri era presente con il figlio minorenne e Passalacqua nel parcheggio del centro commerciale dove avvennero l’aggressione e l’omicidio. A Berlingieri viene contestato il reato di concorso in omicidio. «Le indagini – ha detto il dirigente della Squadra mobile, Francesco Rattà – non sono ancora terminate e proseguono per delineare i contorni del delitto e ricostruire, in particolare, la dinamica dell’omicidio».
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