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La città di Vibo Valentia, appresa la tragica notizia della morte del pugile Giovanni Parisi, a causa di un grave incidente stradale, ricorda con orgoglio il campione scomparso e che ha dato lustro alla propria terra. Parisi era l’unico calabrese arrivato a Seul e vincitore della medaglia d’oro ad una Olimpiade moderna. I vibonesi, scoprirono l’importanza del loro concittadino dopo l’alloro olimpico conquistato da Parisi. All’epoca il sindaco della città era Ulderico Petrolo che ammette di essere stato uno tra i tanti a non conoscere l’esistenza del campione, prima che questo diventasse tale: “Provai un’istintiva simpatia per quel ragazzo – afferma Petrolo – ripromettendomi di conoscerlo personalmente al più presto”.
Il giorno dopo l’oro olimpico, Petrolo ricorda che il telefono iniziò a squillare; erano giornalisti che volevano saperne di più sul campione e sulla sua città. “Di Vibo – afferma l’ex sindaco – Parisi conservò un ottimo ricordo per l’entusiasmo con cui fu accolto”.
Rocco Cantafio, il presidente provinciale del Coni, conobbe Parisi quando era assessore allo Sport, e lo ricorda con affetto: “Rappresenta un punto di riferimento importante. Sul ring di Seul ha dimostrato la sua allegria e la sua gioia di vivere, pur venata dalla tristezza del dolore, per la scomparsa della madre. Per i sacrifici che ha affrontato per arrivare alla conquista di un titolo tanto difficile quanto prestigioso come l’alloro olimpico, rappresenta un’emulazione per i giovani, soprattutto per quelli della nostra provincia”.
Il cordoglio per la morte del campione vibonese, arriva anche dall’ente Provincia, che affida le parole al presidente Francesco De Nisi e al presidente del consiglio provinciale, Giuseppe Barillaro: “Con la sua morte, l’Italia perde un campione di grandissimo valore, che con le sue vittorie sportive è riuscito a dare lustro al Vibonese e all’intera Calabria. La carriera sportiva brillante di Giovanni Parisi resterà sempre un motivo di grande orgoglio, non solo per chi ama lo sport ma per tutti i vibonesi”.
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