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di PASQUALINO RETTURA
Come era ampiamente previsto, niente tifosi lametini al “Luigi Razza” di Vibo. Il
Cams ha inserito Vibonese – Vigor a rischio e quindi niente trasferta. Solito copione. Intanto, i biancoverdi di Pierini si preparano per questo match. L’attaccante Mauro Ragatzu (fratello maggiore dell’attaccante del Cagliari) quattro gol in questa stagione, dopo un avvio negativo, ha fatto cambiare idea a tanti. Era andato in gol con continuità: Monopoli, Isola Liri e Pescina. Poi si è fermato tornando al gol a Cassino. Certamente con Sergi al suo fianco si è visto un altro giocatore. Da lui ci si aspetta tanto in queste ultime otto partite in cui la Vigor quantomeno dovrà raggiungere i play out: «Oramai le parole contano poco – afferma l’attaccante sardo – dobbiamo dimostrare sul campo quello che magari fino ad oggi non siamo riusciti a fare bene, cercando prima di tutto di andare a vincere a Vibo. Per noi c’è solo questo risultato». Una settimana di sosta che per Ragatzu «ci è servita per rimetterci a posto fisicamente e mentalmente, ora in questa settimana sicuramente saremo al meglio delle condizioni per andare a fare una grande partita». Ragatzu parla del suo momento
e quello della squadra: «Il problema è che purtroppo noi attaccanti oltre che a metterci al servizio della squadra dobbiamo fare pure gol, magari poi quello non arriva e per noi che siamo davanti è durissima. Speriamo che domenica possa far gol io oppure Michele Sergi ma anche qualcun’altro, l’importante è vincere». Otto partite, cinque punti da recuperare alla penultima e sei alla terz’ultima. Quanto di crede Ragatzu a otto giornate dalla fine?
«Le possibilità ci sono. Dipende tutto da noi che comunque abbiamo dimostrato anche perdendo di non farci mai mettere sotto dall’avversario, giocando pure bene.
Purtroppo abbiamo vinto poche partite. Ora è arrivato il momento di vincere e speriamo di avvicinarci presto ai play out».
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