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di ANTONINO SCHINELLA
La marcia di avvicinamento verso il derby procede senza intoppi particolari. La preparazione della squadra, con la classica partitella di oggi, è già entrata nel vivo, e Angelo Galfano sta preparando, senza lasciare nulla al caso, la gara contro la Vigor Lamezia. Il tecnico rossoblu, sostanzialmente, ha ripreso il programma di allenamento che aveva già avviato nella scorsa settimana: dopo due giorni di lavoro prevalentemente fisico, da oggi l’allenatore della Vibonese comincerà a pensare alle soluzioni tattiche. 4-3-3, 4-4-1-1 o 4-3-2-1?
E’ ancora presto a dirlo. Si sa, Angelo Galfano ha plasmato una squadra camaleontica, in grado di adottare qualsiasi variante tattica. Perciò, in questo momento, non è certamente il modulo che preoccupa il trainer rossoblu. Il tecnico siciliano, sta lavorando molto sui meccanismi della sua squadra, soprattutto offensivi in vista dell’assenza del possente centravanti Iadaresta, squalificato. E’ molto probabile che contro la Vigor Lamezia il peso dell’attacco vada a gravare sul solo Taua, contro i biancoverdi al rientro dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare l’ultima trasferta. In questo caso, l’ex punta del Teramo e del Benevento dovrebbe essere sostenuto nell’azione offensiva da due trequartisti. Che potrebbero essere Melis e Polito. Ma le decisioni di Galfano dipenderanno molto dall’impiego o meno di Pirrone, il play maker fermo ai box da oltre un mese per un fastidio alla caviglia. Sulle sue condizioni, che saranno valutate meglio nei prossimi giorni, c’è prudenza. Galfano confida molto sul mediano siciliano, il cui ingresso in campo potrebbe esimere Gaetano Di Mauro dal ruolo di registra arretrato della squadra, dando così al capitano rossoblu di poter agire qualche metro più avanti ed essere così maggiormente incisivo durante la fase d’attacco della Vibonese.

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