1 minuto per la lettura
I carabinieri hanno trovato a San Luca un bunker che pare fosse utilizzato come nascondiglio per alcuni latitanti della ‘ndrangheta.
Il bunker è stato trovato dai militari del Comando provinciale di Reggio e del Gruppo di Locri nell’abitazione di Francesco Vottari, di 59 anni, presunto affiliato alla cosca coinvolta, insieme al gruppo Pelle, nella faida contro i Nirta-Strangio. Francesco Vottari è lo zio di Santo Vottari, coinvolto nell’indagine Fehida dei carabinieri sulla faida di San Luca, ed è anche zio di Francesco Vottari, anch’egli indagato per la faida, sposato con Maria Pelle, figlia di Antonio Pelle, detto Gambazza, uno dei capi del gruppo criminale, inserito nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi diramato dal Ministero dell’Interno. I carabinieri hanno avviato gli accertamenti all’interno del bunker per rilevare impronte digitali e tracce biologiche. Per ora è stato rinvenuto solo un proiettile per pistola calibro nove.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA