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La Reggina non demorde. In casa amaranto nessuno è disposto a rassegnarsi e tutti
credono ancora nella salvezza. In altri ambienti, invece, è il momento degli addii. Si era detto di almeno sette o otto vittorie, invece, sono arrivati solo e soltanto pareggi. C’è ancora tempo per rimediare, ma il calendario non consente di stare molto allegri. I risultati di parità, in pratica, servono a mantenere
in vita le residue speranze di salvezza, ma non bastano per aspirare alla conquista del quartultimo posto che in questo momento, è davvero lontano.
La Reggina, intanto, tornerà ad allenarsi oggi pomeriggio con una seduta defatigante, pensando già alla prossima trasferta contro l’Inter.
La squadra amaranto dovrà cercare di conquistare almeno un punto contro la squadra capolista e campione d’Italia, impresa proibitiva, per poter poi sperare, dopo la sosta del 29 marzo, di riprendere quota vincendo le due gare consecutive interne contro il Genoa impegnato nella corsa al quarto posto e l’Udinese che la squadra di Orlandi ha già battuto all’andata.
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