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Gallipoli ko ad Arezzo e il Crotone si gode il primato. La vittoria sul Foligno è una delle medaglie che più luccicano al petto di Francesco Moriero, sia per il momento particolare in cui sono stati affrontati gli umbri, giunti in Calabria nel miglior momento della loro stagione, sia ancora per il modo con cui si è arrivati al successo. Prestazione superba dal punto di vista offensivo. Al coro è mancato Russo, ma al solito (si deve dire così) Basso, il più affidabile perché più continuo, si sono aggiunti un Petrilli versione extra-lusso, raramente così ispirato, imprendibile palla al piede e caldissimo in fase di finalizzazione, e pure Caetano, o Calil, tutto fuorché Prosperi, che in fondo è il suo cognome e ne è pure la parte più italiana.
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