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La protesta dei lavoratori dell’Istituto “Papa Giovanni” di Serra d’Aiello, nel Cosentino, al centro di una bufera giudiziaria ormai lunghissima, si è spostata nella Capitale (restano aperte ben due inchieste, e nei giorni scorsi è stata emessa una ordinanza di sgombero).
Dopo ore di attesa, la delegazione di lavoratori della clinica ha consegnato un documento ai dirigenti dell’ufficio del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, a Palazzo Chigi.
Nel documento si ripercorre la storia dell’istituto e si fanno delle richieste perchè i 550 dipendenti non restino senza lavoro, a causa del paventato trasferimento dei pazienti – ammalati psichiatrici, anziani e disabili – della casa di cura. La delegazione dei lavoratori è riuscita anche ad incontrare Rocco Buttiglione, dell’UDC, al quale è stata illustrata la situazione.
Da Palazzo Chigi, i lavoratori calabresi, 10 persone in tutto, si sono spostati davanti al Campidoglio, dove però non è stato loro consentito di esporre gli striscioni che hanno preparato per l’occasione della trasferta a Roma.
Intanto anche a Catanzaro, davanti alla sede dell’Assessorato alla Salute, continua il sit-in di una quarantina di lavoratori del Papa Giovanni, che stanno attendendo la conferma per iscritto di quanto già detto loro a voce da alcuni dirigenti dell’ufficio, ovvero che sarebbe stato fissato un incontro con il Presidente della Regione, Agazio Loiero, per mercoledì alle ore 16. Incontro al quale potranno partecipare però solo i rappresentanti dei sindacati.
L’istituto Papa Giovanni, a Serra d’Aiello, resta comunque presidiato dal resto dei dipendenti.
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