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Il Tribunale di Cosenza ha revocato otto testi dell’accusa nell’ambito del processo che si sta svolgendo nei confronti di padre Fedele Bisceglia e del suo segretario Antonello Gaudio, accusati entrambi di violenza sessuale nei confronti di una suora.
A prendere tale decisione, oggi nel corso dell’udienza, il giudice Antonia Gallo, la quale aveva chiesto al pm di ridurre la lista dei testimoni. Tra i testi revocati perchè non ritenuti «necessari», oltre ad alcuni ospiti dell’Oasi francescana, dove sarebbero avvenute le violenze, c’è anche l’ex arcivescovo di Cosenza, monsignor Giuseppe Agostino.
Durante l’udienza svoltasi a porte chiuse, sono stati ascoltati altri due testimoni: un sacerdote e una suora. Il primo, ha riferito di aver saputo da un altro religioso delle attenzioni subite da una sua parente da parte di Padre Fedele. Ma il teste avrebbe ribadito oggi, di aver detto al sacerdote di rivolgersi direttamente al vescovo trattandosi di un episodio che coinvolgeva un altro religioso. La suora invece ha dichiarato di essere venuta a conoscenza di tali attenzioni da alcune ex ospiti dell’Oasi. La prossima udienza del processo è stata fissata al 25 marzo prossimo.
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