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di MARIANO MAROTTA
Ancora maltempo, ancora frane, ancora situazioni di pericolosità a Conflenti. I primi giorni di marzo non promettono niente di buono per la popolazione conflentese. Il ritorno delle piogge, dopo qualche giorno di bel tempo che aveva fatto ben sperare, ha causato ulteriori danni e molta preoccupazione.
Tragedia sfiorata nel centro del paese dove, nella tarda serata di sabato, una frana ha travolto il serbatoio di gas GPL di una abitazione del paese.
Un tubo ha ceduto causando la fuoriuscita di gas. Solo l’intervento di alcuni cittadini, che si sono impegnati per chiudere la valvola di erogazione, ha evitato il peggio. La zona, comunque, versa in condizioni particolarmente preoccupanti, visto che le abitazioni sono – in questi giorni – a rischio di ulteriori smottamenti.
Ma le precipitazioni dei giorni scorsi hanno causato danni anche alla viabilità extraurbana, già pesantemente compromessa in occasione dell’emergenza di febbraio. Gli accessi alla statale 616 e, conseguentemente, allo svincolo Altilia-Grimaldi della A3, rimangono il vero problema. Permane la chiusura della strada comunale che dava accesso diretto alla statale. L’arteria è stata interessata da uno smottamento che ne ha praticamente cancellato un tratto.
Il sindaco di Conflenti, Francesco Esposito, ha chiesto, intervenendo sul Tg3 regionale, il sostegno, soprattutto economico, della Regione Calabria per poter ripristinare la via di comunicazione.
Ancora chiusa al traffico anche la strada provinciale 71 che attraversa Motta Santa Lucia. Su questa, secondo una ordinanza della Provincia di Catanzaro, sarebbero dovuti iniziare i lavori di ripristino già da qualche tempo.
Ad oggi, però, nessun intervento è stato posto in essere. L’unica via di uscita resta, a questo punto, la provinciale 93 che, passando da Martirano, collega Conflenti con la statale 616. Un tratto di questa strada, però, è continuamente soggetto a frane, tanto da richiedere un presidio continuo ad opera degli operai del settore viabilità della Provincia catanzarese. Nei giorni scorsi, la strada è stata chiusa per alcune ore e, a causa della contestuale nevicata che ha interessato altre strade di montagna, il paese è rimasto temporaneamente isolato. La viabilità è stata, poi, lentamente ripristinata. Proprio per queste ragioni, cresce in paese il malcontento della popolazione. Molti conflentesi, infatti, lavorano nella cittadine del comprensorio e sono, dunque, costretti a spostarsi tutti i giorni. La situazione della viabilità costringe gran parte degli abitanti di Conflenti, ogni mattina, ad allungare di diversi chilometri il loro abituale tragitto. Le lamentele riguardano soprattutto l’atteggiamento delle istituzioni locali. Nelle scorse settimane, nonostante alcune giornate di bel tempo, non è stato posto in essere alcun intervento. Per di più, ogni giorno, permane una situazione di incertezza, con il rischio concreto di imboccare una strada, trovarla chiusa ed essere costretti a ritornare indietro. Infatti, continua la mancanza di una adeguata segnaletica. Sulla statale 616, nessuna indicazione sulla strada da fare per raggiungere Conflenti, con un conseguente disagio per le persone – soprattutto autotrasportatori – che devono raggiungere il paese, costretti a veri e propri tentativi, prima di riuscire a trovare la giusta strada.
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