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La Guardia di finanza nella sede dell’Fc Crotone, per un inchiesta condotta nazionale dalla Procura di Salerno che indaga sul riciclaggio di denaro di provenienza illecita riconducibile ad un’organizzazione criminale che operava fino agli anni Novanta nella Piana di Sibari.
Perquisizioni anche a Salerno, nella Valle dell’Irno, a Pescara, in provincia di Ancona. La visita dei finanzieri all’Fc mirava al ritrovamento di documenti utili per rintracciare rapporti con una società campana, che si occupa anche di security, finita nel mirino degli inquirenti e ad accertare l’eventuale reinvestimento di capitali illeciti in attività economiche.
L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Salerno, sarebbe stata avviata a seguito di alcune rivelazioni di un pentito, anche se la società di calcio crotonese, non sarebbe coinvolta direttamente nell’inchiesta, ossia non ci sarebbero tra gli indagati, dirigenti o amministratori della società sportiva. Il coinvolgimento sarebbe legato solo all’affidamento del servizio d’ordine presso lo stadio Scida a buttafuori oggi detenuti e ritenuti affiliati alla cosca Vrenna Corigliano Bonaventura. All’omonimo clan sarebbero state corrisposte cospicue somme di denaro in cambio del ritiro di un esponente del clan dalla gesione del servizio di sicurezza allo stadio Scida.

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