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di ANTONINO SCHINELLA
Un primo tempo in balia degli avversari, che in almeno quattro occasioni sfiorano quello che sarebbe stato un meritato vantaggio. Nei primi quarantacinque minuti, nessun tiro nella porta di Furlan, spettatore non pagante. Nessun azione degna di nota, poca incisività in attacco e totale assenza di spinta sulle fasce: per la Vibonese il primo tempo più brutto della stagione è andato in scena ieri pomeriggio. Meglio, molto meglio la ripresa, per una Vibonese che nel secondo tempo è scesa in campo con un altro piglio. Nei primissimi minuti ha trovato il gol con l’ottimo Di Mauro, ma la squadra di Galfano ha palesato quelle difficoltà ormai note. L’assenza di Mastrolilli si fa sentire domenica dopo domenica e, lì in avanti la squadra fatica ad essere incisiva. D’altronde, basti pensare che il gol è giunto sugli sviluppi di un calcio da fermo. Ma su questo Galfano rifletterà molto in settimana. Per il momento si gode una vittoria salutare, che in casa rossoblu mancava da oltre due mesi.
CRONACA
La fase di studio dura circa dieci minuti. Ci pensa Ike a vivacizzare la gara, sfiorando al 12′ il vantaggio: azione in velocità degli ospiti, Laviano serve il
numero 10 che lascia partire un tiro che colpisce l’incrocio dei pali. Scampato il pericolo, i rossoblu si fanno vedere dalle parti di Furlan con una bella azione tutta in verticale. Polito serve in profondità Ruscio, ma Tangorra anticipa il mediano e salva i suoi. I rossoblu faticano ad impostare una trama di gioco, Furlan fa lo spettatore non pagante ed è sempre il Barletta a sfiorare ancora una volta il vantaggio. Al 31′ sugli sviluppi di un angolo Laviano anticipa tutti e batte a rete ma, ben appostato, Ruscio salva sulla linea. 4’ dopo è ancora il centravanti ospite a sparare incredibilmente alto da buona posizione. La Vibonese fatica a contenere i pugliesi, che un minuto dopo si presentano pericolosamente dalle parti di Amabile con un tiro ravvicinato di Omolade sul quale si supera l’estremo difensore rossoblu. Che si salva ancora una volta al 37′: Laviano supera un paio d’avversari ma Amabile in uscita stradica la palla dai piedi dell’avversario. Nella Galfano cambia ancora, e passa al 4-3-3. E finalmente la Vibonese si fa vedere dalle parti di Furlan, ma Di Mauro non riesce a dare forza e precisione al suo tiro. Al 4′ è Iadaresta a partire in contropiede ma il su tiro e debole e si perde fuori. La Vibonese, e si vede, ha un atro piglio, e lo dimostra al 6′ quando Di Franco si rende pericoloso con un tiro-cross che lambisce il palo. E’ il preludio al gol che arriva al 7′, quando sul traversone di Di Franco, dagli sviluppi di un calcio di punizione, Di Mauro ben appostato in area anticipa tutti e insacca per il gol dell’1-0. In campo adesso c’è solo una squadra: la Vibonese. Ed è ancora Di Mauro al 15′ a rendersi pericoloso, ma sul suo tiro c’è Fabbro che devia la palla in angolo, sfiorando l’autogol. La Vibonese controlla la gara, al cospetto di un Barletta irriconoscibile rispetto al primo tempo. Ma, attorno alla mezzora, la Vibonese rischia di compromette tutto. Al 34′ Ike si beve Bica, e crossa in mezzo dove Merito, ad un metro dalla porta, spizzica la palla e Genesio si salva in angolo. E dal conseguente cross, l’ex Fabbro salta più in alto di tutti e di testa colpisce appieno la traversa che per la seconda volta salva Amabile e la Vibonese.

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