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E’ stata sottoscritta nella Curia arcivescovile di Cosenza la lettera di intenti per il fitto e la cessione dei beni dell’Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d’Aiello tra la fondazione omonima, che fa capo alla stessa Arcidiocesi cosentina, e la società Fiorile.
La lettera di intenti, che di fatto segna l’avvio dell’iter per la cessione della gestione dell’istituto, è stata sottoscritta dall’arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari, e dal rappresentante della Fiorile.
«L’accordo dovrà ora essere esaminato nelle competenti sedi istituzionali». Nell’istituto Papa Giovanni XXIII sono ricoverate, attualmente, trecento persone affette da gravi patologie fisiche e psichiche.
La struttura attraversa da tempo una grave crisi finanziaria e gestionale dopo nel luglio del 2007 ne è stato arrestato il direttore, don Alfredo Luberto, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Paola (Cs) che ha portato all’accertamento di una serie di illeciti.
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