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Due rapinatori diciannovenni, Rosario Bozzariello, già noto agli inquirenti per piccoli precedenti, e Roberto Pasqua, incensurato. sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Cosenza dopo un tentativo di rapina avvenuto ieri sera in un supermercato.
Erano le 19.50 quando i due, con il volto travisato da un passamontagna scuro, armi di coltello fanno irruzione all’interno del supermercato «Crai» di Via R. Montagna di Cosenza. I due, brandendo il coltello, avevano minacciato un’impiegata avventandosi verso l’unica cassa operativa in quel momento per prendere il denaro in essa contenuto.
Il titolare del punto vendita, S.M., di 56 anni, gestore anche di un altro supermercato a Piano Lago, ha tentato di bloccarli. Ne è scaturita una colluttazione nel corso della quale l’uomo è stato colpito al volto da un pugno.
L’inaspettata reazione del titolare ha messo in fuga i malviventi. Uno di loro è stato bloccato subito da una pattuglia della Squadra Mobile impiegata in servizi antirapina; il complice è stato fermato poco dopo da una pattuglia delle Volanti. I due malviventi negli uffici della Squadra Mobile hanno poi collaborato con gli investigatori contribuendo ad agevolare le operazioni di ricerca d’un passamontagna recuperato all’interno di un cassonetto dell’immondizia. Sul luogo della rapina il personale della Polizia scientifica ha repertato, vicino la cassa assaltata, il coltello utilizzato per minacciare la cassiera. Dopo essersi fatto curare la ferita ricevuta nel corso della colluttazione il titolare del supermercato a raccontato al capo della Squadra Mobile i fatti.
Gli investigatori della squadra mobile non escludono il coinvolgimento dei due arrestati in altri episodi delittuosi dello stesso genere che nelle scorse settimane hanno interessato il Capoluogo e l’hinterland cosentino. Il coltello, nonchè il passamontagna e gli indumenti utilizzati dai rapinatori sono stati sequestrati e posti a disposizione del PM di turno dr Barela titolare del fascicolo d’indagine. I due giovani al termine delle procedure d’arresto sono stati associati al carcere locale.

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