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Doppia la giornata di allenamenti (disturbata dal maltempo) ieri per la Vigor Lamezia. Il neo tecnico Danilo Pierini ha necessità di conoscere al meglio l’organico anche perchè domenica c’è la trasferta di Catanzaro e al di à se si tratti di derby o meno i biancoverdi hanno urgente bisogno di ossigenare
la classifica. Pierini oggi avrà la possibilità di avere qualche idea in più nel consueto collaudo che i biancoverdi sosterranno questo pomeriggio al “Carlei” con una formazione mista fra Berretti e Allievi. C’è attesa anche per conoscere le scelte di Pierini che in conferenza stampa ha parlato di avere intenzione di provare il 4-2-3-1. Chi saranno gli interpreti? Difesa non difficile da individuare in Carraro e Marinelli esterni con Di Donato e Filippi centrali. C’è
però anche Cascone che in ogni caso non ha ancora i 90 minuti ma su di lui Pierini
punterà molto. Il tecnico ternano dovrà poi scegliere i due mediani davanti la difesa. Considerata la squalifica di Clasadonte, se sta bene, uno fra questi dovrebbe essere Cacciaglia e l’altro Lopetrone o Amita. La linea dei tre centrocampisti avanti, considerata la squalifica di Ciotti, potrebbe essere composta da Sanso (o Rondinelli) e Riccobono esterni. Bisogna poi capire chi farà
il trequartista. Ragatzu? Sarebbe una novità. In attacco dovrebbe essere Sergi il terminale con Falco e Angotti che però non è escluso che possano invece trovare posto fra i titolari. Insomma è tutto da decidere ancora anche se Pierini in questi due giorni di Vigor ha cominciato a farsi le prime idee, tra l’altro osservando la partita contro il Melfi in dvd. Restano quindi indisponili, oltre agli squalificati, Ciminari e Pascuccio e, ovviamente, il convalescente Manca che sta iniziando a correre ai bordi del campo. Di certo al “Ceravolo” contro il Catanzaro si presenterà una Vigor non al meglio, in tutti i sensi, ma è chiaro che in queste 12 partite che sono rimaste non bisognerà perdere ulteriore terreno dal gruppo di squadre che, allo stato, sono invischiate nei play out. A proposito di derby, come infatti era scontato nemmeno in questo caso la tifoseria lametina potrà recarsi al “Ceravolo” per assistere ad una gara che per la verità era molto attesa nelle ultime due stagioni mentre ora la vigilia non appare più come quelle vissute a febbraio e settembre del 2007. Del resto anche nel match di andata al “D’Ippolito” tutto sembrò meno che il derby delle stagioni precedenti. Di certo per questa situazione stanno facendo la loro parte questi provvedimenti
generalizzati.
Pasqualino Rettura
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