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Al tavolo, che ha visto la partecipazione della Provincia e l’Anas, con il Capo Compartimento Calabria Giovanni Laganà ed il Responsabile dell’Ufficio Progettazione Domenico Curcio, si è analizzato quanto sarà fatto e quanto sarà necessario prevedere per uno dei settori cui è destinata particolare attenzione istituzionale per i suoi impatti sulla complessiva vita di relazione ed espansione della provincia.
Presenti ancora il Vicepresidente Domenico Bevacqua, l’Assessore alla Viabilità Arturo Riccetti, i Dirigenti Francesco Basta e Stefano Aiello, gli ingegneri Battista Iacino e Claudio Le Piane, la riunione era stata richiesta dal Presidente Oliverio per ottenere un dettagliato quadro degli investimenti previsti dall’Anas per la provincia di Cosenza e per valutare un primo approccio alla tematiche di tipo infrastrutturale alla luce di quanto contenuto e programmato nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che a quelle dedica una sua corposa analisi.
Introducendo l’incontro, il Presidente Oliverio, ha posto in evidenza le problematiche inerenti la statale 106 ed alla necessità di adeguare e mettere in sicurezza i punti di maggiore criticità e rischio, con la necessaria tempestività, in attesa della realizzazione della nuova 106 jonica, nel rispetto della normativa Cnr sulla viabilità. Anche relativamente alla statale 18 tirrenica Oliverio ha sottolineato l’esigenza di realizzare interventi di messa in sicurezza ed adeguamento, così come sulla SS 107 che collega Paola con Crotone attraversando la Sila.
Laganà ha fatto partecipe il Presidente degli investimenti che l’Anas ha previsto nel piano quinquennale 2007-20011 per la messa in sicurezza della ststale 106 jonica, in alcuni tratti ricompresi nel territorio provinciale.
«Diciotto – ha detto il Capo Compartimento Calabria – i milioni di investimento destinati per lavori dei quali si prevede l’appaltabilità entro il 2009 e che sono riferiti ad una serie di interventi estensivi e sistematici i quali, migliorando la funzionalità, hanno quale primo obiettivo la riduzione dell’incidentalità, attualmente elevata. Nel dettaglio, per come indicato, la progettazione preliminare prevede interventi di adeguamento ed altra diversa natura, per una serie di svincoli: Cariati, Scala Coeli, Mandatoriccio, Calopezzati, Crosia e Rossano». Su tale progettazione – prosegue la nota della Provincia – si è concordato di convocare a breve, con il coordinamento della Provincia, una conferenza preliminare di servizio per accelerare l’iter procedurale ed autorizzativo. Sempre in relazione alla 106, l’ing. Laganà ha riferito al Presidente della Provincia che sono stati aggiudicati dall’Anas i lavori per la sistemazione del ponte sul fiume Trionto, a Mirto Crosia, che avranno inizio nel mese di Marzo. Il Presidente Oliverio ha poi anche posto la questione della viabilità di accesso al previsto Opedale Unico della Sibaritide. Sul punto, segnalato con particolare evidenza e come tale accolto dai vertici Anas presenti, è stato convenuto di concertare in tempi brevi una ipotesi progettuale. Ancora all’attenzione del tavolo, i lavori sulla SS 660, il cui primo lotto funzionale, progettato dalla Provincia, è in fase di realizzazione da parte dell’Amministrazione stessa che ha assunto questo onere supplendo l’ente delle strade per non perdere le risorse che si erano rese disponibili, aggiungendone proprie. Proficui confronti sono stati quindi aperti sulla necessità di adeguamento della SS 107 Silana- Crotonese, in particolare per lo svincolo di San Giovanni in Fiore; sull’ampliamento della trasversale delle Terme, la SS 534, segnatamente nel territorio di San Marco Argentano; sulle nuove strade Sibari-Sila e Destra Crati. Al proposito, al Capo Compartimento Laganà ed all’architetto Curcio sono stati sottoposti i progetti già redatti; oggetto, questi ultimi, di grande considerazione da parte dei responsabili Anas che li hanno giudicati una significativa risoluzione concreta di idee strategiche per la mobilità e le relazioni della vasta area della provincia di Cosenza. A questo riguardo, come agli altri che hanno interessato l’incontro, l’Anas ha affermato di volere destinare grande attenzione.
Il Presidente della Provincia ha evidenziato che «nella sua programmazione, soprattutto quella che attiene i fondi ordinari l’Anas deve tenere conto che la provincia di Cosenza è quella che rappresenta il 42% dell’intera Calabria. Una realtà dinamica, che ha necessità peculiari, prima fra le quali quella della sicurezza e l’adeguamento indispensabile della sua rete stradale che serve una mobilità elevata. Giudichiamo molto positivamente questo tipo di confronti che mettono nelle concrete condizioni di poter programmare un settore primario dal quale parte e passa lo sviluppo, in maniera anche concertata, come è necessario che sia».

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