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Il Corpo forestale dello Stato ha sequestrato nella periferia di Reggio Calabria, in località Limbone, un’area, sottoposta a lavori di sbancamento non autorizzati, in cui venivano scaricati rifiuti.
Il proprietario del terreno, Giuseppe Penna, di 56 anni, è stato in un primo tempo arrestato, ma successivamente è stato rimesso in libertà dall’autorità giudiziaria. Penna, che ha precedenti specifici, è stato sorpreso mentre depositava nell’area sequestrata una consistente quantità di rifiuti provenienti da attività di demolizioni edili.
Secondo quanto riferito dal Corpo forestale, i movimenti di terra e l’abbandono di rifiuti avrebbero alterato l’equilibrio idrogeologico dell’area, accentuando notevolmente il rischio di smottamento ed erosione.

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