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Tre colombiane, d’età compresa tra i 30 e i 40 anni, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con l’accusa di agevolazione e tolleranza alla prostituzione. L’arresto è avvenuto a Bivona, una frazione turistica della città capoluogo. Imilitari dell’arma di Vibo Marina hanno fatto irruzione in una casa estiva presa in fitto dalle donne per esercitare la loro attività, cogliendole sul fatto. All’interno vi erano alcuni clienti, ma pare che in un giorno le donne riuscissero a soddisfarne anche una ventina. I prezzi delle prestazioni andavano dalle 50 alle 150 euro. I clienti affluivano non solo dal vibonese ma anche da altre province, specie dal reggino. La loro età andava dai 20 a 65 anni. Ma nonostante l’accortezza delle tre, che per non dare all’occhio avevano infatti scelto una villetta vicino alla chiesa, forse per camuffare il via vai dei clienti con i fedeli, gli uomini del maresciallo Riccardo Astorina, dopo una serie di appostamenti, hanno mandato in aria la lucrosa attività. Le donne sono state processate per direttissima. Convalidato l’arresto, le tre sono tornate libere, in attesa del processo che è stato rinviato per il mese di giugno prossimo.
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