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Sono arrivati anche dalla Calabria, all’ultimo momento, qualcuno trascinandosi dietro la valigia fino in chiesa. Tanti anche i personaggi dello spettacolo, mischiati tra la folla come Adriano Celentano e Gianni Morandi o seduti accanto ai familiari come Mike Bongiorno.
Un funerale a cuore aperto, come spalancati sono stati sia i cancelli del ranch per il saluto alla salma prima delle esequie, sia le porte della chiesa.
Aperte a tutti senza distinzioni. Parenti, amici, conoscenti, fans, volti noti, l’intero paese di Agrate. Amalgamando il suono della banda, l’organo in chiesa e gli applausi. Con i fotografi e cineoperatori assiepati davanti l’altare e la gigantografia di Mino appesa sopra.
Una folla che si è stretta attorno alla famiglia, la moglie Patrizia, le figlie Giuseppina e Grazia, seguite da una lunga lista di parenti, al punto che non tutti hanno trovato posto nella chiesa gremita già due ore prima del funerale. Centinaia sono rimasti fuori seguendo la messa dagli altoparlanti.
«Era un uomo buono che ha fatto onore alla nostra Calabria», ha detto Stefano Repaci, sindaco di Fiumara sua città di origine, dandogli l’ultimo saluto dall’altare dopo la messa. «Era il simbolo di gente operosa», ha aggiunto subito dopo il presidente della provincia di Milano Filippo Penati. “Era un uomo che aveva sofferto e per questo capiva chi soffriva e per i miei ragazzi ha fatto tanto», ha ricordato il fondatore della comunità Exodus Don Mazzi, che ha concelebrato la messa. Il giorno dell’addio a Mino è cominciato stamattina presto con l’apertura della camera ardente nella sua casa nel Villaggio Reitano alla periferia di Agrate, dove il cantante aveva acquistato anni fa un vasto terreno. Dopo averlo trasformato in un ranch, attrezzandolo anche con campetti per le attività sportive, aveva trasferito la quasi tutta la famiglia. Un fiume ininterrotto di persone ha varcato i cancelli per tutta la mattinata, mentre venivano diffuse le note delle sue canzoni. Numerose le corone. Ne ha inviata una anche il consiglio regionale della Calabria. Alle 15 i funerali nella chiesa di S.Eusebio, nel centro di Agrate. Davanti la parrocchia striscioni di associazioni calabresi, i gonfaloni di Fiumara e Agrate. «Aveva tante caratteristiche ma la migliore era sicuramente la bonta», ha detto Memo Remigi. Nicola di Bari, senza nascondere le lacrime ha aggiunto: ‘avrebbe avuto ancora tanto da dirè. A funzione già iniziata è arrivato Mike Bongiorno (‘un ragazzo d’oro come ce ne sono pochì, ha detto) che si è seduto accanto ai familiari. Poi Adriano Celentano e la moglie Claudia Mori, che hanno preferito stare in piedi tra gli altri fedeli. «Andavo a giocare da lui la domenica», ha mormorato il cantante uscendo un attimo prima della conclusione delle esequie. Tra la folla anche Shel Shapiro, Gianni Morandi, Little Tony. All’uscita del feretro ancora applausi. E qualcuno ha sventolato un tricolore
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