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Un grave incidente ha funestato la serata di ieri intorno alle 18, una giovane bisignanese è stata investita sulla strada e si trova ricoverata presso l’ospedale di Cosenza, in condizioni molto gravi, dopo che il 118 ha prestato i primi soccorsi. Pare che la Renault Clio, guidata da una donna, residente in contrada Soverano, transitava sul rettifilo che collega il popoloso centro del Campo sportivo con contrada Campovile, forse per far ritorno a casa. La donna alla guida dell’auto non accorgendosi che Marta Boscarelli, assieme a sua madre stavano attraversando la strada principale, ha investito in pieno la ragazza,
l’impatto è stato violentissimo, infatti il corpo della stessa è stato scaraventato a una diecina di metri da dove è successo l’incidente. Sono intervenuti sul luogo dell’impatto i carabinieri della locale stazione, che hanno
deviato il percorso dei veicoli su altre strade, sia in entrata che in uscita da Bisignano. I primi soccorsi alla sventurata ragazza, sono stati portati dai vicini che abitano la zona, principalmente dai parenti alla quale Marta e la mamma
si erano recati per fare loro visita, incuriositi dal forte botto e dalle grida provenienti dalla strada. La ragazza è rimasta per circa 45 minuti sull’asfalto aspettando l’intervento dei sanitari,mentre la situazione si presentava sempre più drammatica agli occhi della mamma, che cercava in ogni modo di dare conforto alla figlia dopo l’incidente. Se i carabinieri sul posto hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’impatto, c’è da segnalare, purtroppo, la scarsa visibilità che in questa zona vige, perché da tempo esistono i pali d’illuminazione pubblica, che ancora non sono stati messi in condizione di funzionare, pur essendo la strada d’ingresso principale alla città. Il fattore di scarsa illuminazione, il fatto che l’auto parcheggiata si trovava nello spazio opposto all’abitazione, avranno contribuito a determinare l’incidente. Della viabilità precaria delle strade di Bisignano si è lungamente trattato da tempo,
che in qualche modo causano una certa apprensione negli automobilisti, specie
sotto la pioggia, ma per gli abitanti della zona dove è successo l’incidente, tutto diventa ancora più a rischio, perché pur essendoci il limite di velocità di 50, per la conformazione stradale che invita ad accelerare, le auto sfrecciano in continuazione, specie di notte. Sono gli stessi abitanti a lamentarsi, facendo
presente che per la presenza nelle vicinanze di ben due aree strutturate commercialmente, l’intensità del traffico è aumentato considerevolmente e così il rischio per chi ci abita si è triplicato. Ma già in passato altri incidenti, anche
mortali si sono verificati proprio sulle strade comunali, ma non è successo nulla, si continua a sperare di non incappare in qualcosa di grave e questo limita tanto la cultura della prevenzione.
Ermanno Arcuri
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