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Pandev stende la Reggina. Il centravanti laziale, supportato da uno straordinario Zarate, è stato il castigatore delle speranze dei calabresi che pure avevano iniziato la gara nel migliore dei modi, passando in vantaggio dopo appena 4 minuti grazie al rigore trasformato da Corradi.
Troppo evidente, però, il divario tecnico del tridente schierato da Delio Rossi(anche Rocchi ha fatto la sua parte) nei confronti della difesa amaranto, superata a più riprese dall’argentino e castigata dal macedone. I calabresi hanno giocato a sprazzi riuscendo anche a rimettere in piedi la gara, col gol del 2-2 del subentrante Cozza.
Ma la vena realizzativa di Pandev ha fatto la differenza, rendendo amaro il debutto davanti al proprio pubblico del nuovo allenatore amaranto Pillon. Contro una Lazio schierata col tridente, la partenza della Reggina è fulminea. Al 3′ Brienza approfitta di un’ingenuità di Rozehnal per presentarsi tutto solo davanti a Carrizo che lo stende. Per l’arbitro Bergonzi non ci sono dubbi: è rigore. Sul dischetto va Corradi che segna. La Reggina prova a mantenere la pressione. Al 10′ Barreto, su punizione, manda a lato di un soffio. La Lazio, però, non ci sta e comincia a spostare in avanti il proprio baricentro.
Pandev ci prova al 13′, ma Campagnolo para. Un minuto dopo arriva il pareggio. Pandev ruba palla a Costa e giunto al limite dell’area fa partire un tiro che la deviazione di Santos rende imparabile. Raggiunto il pareggio i biancazzurri continuano a premere ed al 22′ raddoppiano. Zarate, sulla sinistra, salta due uomini e serve Pandev lasciato incredibilmente solo a due metri dalla porta: stop di petto e conclusione di sinistro per il gol del vantaggio. Zarate, letteralmente imprendibile per i difensori della Reggina, dopo Pandev serve Radu, ma la conclusione (31′) ma Campagnolo respinge. Nella ripresa Pillon cerca di correre ai ripari mandando in campo Cozza al posto del difensore Costa. La prima occasione da gol, però, è della Lazio con Meghni, che sugli sviluppi di un angolo calcia dal limite (10′) trovando Campagnolo pronto alla respinta. La Reggina subisce il gioco della Lazio, ma non sembra arrendersi ed infatti al 18′ raggiunge il pareggio: Sestu , dalla destra, con un traversone rasoterra, serve alla perfezione Cozza che insacca. Il pareggio dona nuove energie ai calabresi che provano a pressare ancora gli avversari. Ne nascono un paio di mischie, ma senza risultati apprezzabile. Ben diverso è il risultato quando entra in azione Zarate. L’argentino, sempre sulla sinistra, supera due uomini e serve a centro area per l’accorrente Pandev che mette a segno la sua tripletta portando a quota 8 i gol stagionali.
La Reggina accusa il colpo e non riesce a reagire. Nonostante questo, però, sul finire crea l’occasione per un nuovo pareggio con il suo miglior uomo in campo, Brienza, che dal limite cerca l’angolo. Un tocco di tacco di Corradi, però, manda la palla a spegnersi sul fondo.

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