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La Reggina Calcio ha annunciato con un comunicato di due righe il ritorno di Gabriele Martino al vertice tecnico della società. “La Reggina Calcio in data odierna (ieri) ha sottoscritto un contratto di collaborazione con il Sig. Gabriele Martino con la qualifica di Direttore Sportivo”.
C’è poco da presentare, è vero, Martino è nato direttore sportivo nella Reggina, possiamo definirlo un dirigente ‘figlio di Sant’Agata’. Da ieri ha preso in mano le redini tecniche della squadra e sarà di nuovo protagonista in amaranto con la sua competenza, con le sue conoscenze e con le sue idee. I giocatori, intanto, rientreranno in sede stasera e da domani riprenderanno ad allenarsi con una doppia seduta. La preparazione riprenderà a pieno regime, il due gennaio 2009, in vista della gara interna con la Lazio dell’undici gennaio, la prima del nuovo anno.
Intervista a Pietro Marino
Pietro Marino da terzo portiere è diventato il secondo di Campagnolo, dopo un infortunio toccato a Puggioni.
Il giovane estremo difensore reggino, però, si è guadagnato sul campo la promozione, fornendo una bella prestazione a Udine in Coppa Italia:
«Si, ho provato delle buone sensazioni a Udine quando il mister mi ha chiamato dicendomi che sarei andato in campo dall’inizio, un po’ di emozione c’è stata per quell’esordio, ma una volta cominciata la partita non ho più pensato a niente e mi sono concentrato al massimo. E’ andata bene, credo di avere ripagato tecnico e dirigenti per la fiducia che mi è stata accordata e sono contento. Spero di migliorare ancora con l’aiuto dei tecnici che mi danno sempre nuovi stimoli e con l’aiuto di Campagnolo che è molto più esperto di me e mi aiuta a crescere”.
E’ un campionato difficile quello di quest’anno?«Si, lo è, anche perché è molto livellato, specialmente in coda, dove tante squadre stanno lottando per allontanarsi dalle zone basse della classifica. Dobbiamo tenere duro e continuare a lottare per non farci distaccare, sono sicuro che ci rilanceremo presto e che alla fine ci salveremo».
Impressioni sul nuovo allenatore?
«Direi buone, sarà anche lui a dare un contributo importante per centrare l’obiettivo. I giudizi sono positivi da parte di tutti, appena arrivato ha lavorato molto sul campo per preparare la partita di Cagliari ma anche su di noi, psicologicamente, per risollevare il nostro morale. Succede così quando arriva un nuovo allenatore e Pillon non ha fatto eccezione. Anche lui trasmette molta fiducia».
Ci sono grandi margini di miglioramento col nuovo anno?
«Per me credo di si, sono giovane e spero personalmente, di migliorare ancora tanto. Dal punto di vista della squadra sono convinto che ci sarà intanto, un buon impatto col nuovo anno e che la squadra crescerà a sua volta, a tal punto, da centrare il suo obiettivo principale, anche perché siamo un buon gruppo”.
Vogliamo inviare gli auguri di buon anno a tutti?
“Si, Natale è passato, spero lo abbiamo trascorso bene tutti, non mi resta che augurare un buon anno nuovo, nella speranza che sia migliore di quello che sta per andarsene».
r.t.
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