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Padre e figlio, Giuseppe Gioffrè, di 51 anni, e il figlio A.G., di 17, sono stati feriti gravemente da persone non identificate con numerosi colpi di arma da fuoco la notte scorsa a Bovalino. Gioffrè e il figlio sono stati soccorsi e trasportati nell’ospedale di Locri. L’uomo è stato colpito all’emitorace destro e al volto mentre il ragazzo ha riportato ferite all’emitorace destro e all’addome. I sicari dopo avere esploso i colpi si sono allontanati ma non si conosce il mezzo utilizzato per la fuga. Indagini sono state avviate dai carabinieri del gruppo di Locri. Gioffrè, nato a San Luca, già noto alle forze dell’ordine per reati di mafia, è emigrato a Torino dove è titolare di una ditta di carpenteria. Il ragazzo è incensurato. I sicari, che sarebbero stati due, hanno sparato diversi colpi di pistola contro i Gioffrè, i quali intorno all’una di notte erano a Bovalino per trascorrere le festività natalizie. Nell’agguato sarebbero state usate due pistole. I carabinieri stanno concentrando le indagini nell’ambito delle conoscenze di Gioffrè per cercare di capire il movente del duplice tentato omicidio. Le modalità non lasciano molti dubbi agli inquirenti sulla matrice mafiosa dell’episodio.
(Fonte: Ansa)
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