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Vito Rondinone, di 44 anni, è stato arrestato dalla Polizia a Matera con l’accusa di cessione illecita di sostanze stupefacenti, perchè regalò una dose di droga (composta da un miscuglio di sostanze) a Francesco Cantore, di 31 anni, che se la iniettò e morì nella sua casa, il 21 settembre scorso. Secondo l’accusa, Cantore acquistò da Rondinone una dose di eroina e ne ricevette in regalo un’altra, presentata come un prodotto nuovo da provare – è stato spiegato stamani in un incontro con i giornalisti dai dirigenti della Questura – che gli fu poi fatale. Nell’ambito delle indagini seguite alla morte del giovane, la Polizia è risalita a Rondinone: la dose mortale fu unica e non ne furono spacciate altre. Rondinone è stato arrestato per ordine del gip di Matera, Vittoria Orlando, su richiesta del pm, Annunziata Cazzetta, che ha coordinato le indagini. L’uomo era agli arresti domiciliari per un’altra inchiesta ed è stato trasferito in carcere.

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