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Torna la vittoria in casa Crotone (mancava da 5 turni) e matura la quinta sconfitta in casa Foggia. Ma i satanelli farebbero bene a tenere a mente le date. Una in particolare: il 21 dicembre.
Sconfitti 1-0 allo Scida nella stagione 2003/04 (gol di Porchia su rigore) e identico punteggio ieri con un gol del brasiliano Caetano che risolve una mischia nella quale brillano per indecisione i difensori pugliesi. Ma andiamo per ordine.
Gara tra incerottate. Assenze importanti ambo gli schieramenti. Più pesanti quelle del Crotone (Basso, Maietta e Paponetti su tutti), tra i foggiani Del Core(non convocato). La gara è stata tutt’altro che bella e questa volta chi ha deciso di restare a casa non può recriminare. Una partita bloccata per quasi tutto il primo tempo nel quale i due schieramenti a fatica si sono superati e spesso erano schierati dietro alla linea del pallone. Palle gol davvero poche e alla fine ha meritato di vincere la squadra che ha fatto meno errori.
Inizio col brivido per il Crotone quando all’8′ Pacciardi intercettava col braccio un traversone in area di Troianiello ma per l’arbitro non c’erano gli estremi della massima punizione. Il Foggia perde al 10′ il suo uomo più pericoloso: Salgado, nel tentativo di calciare in porta, s’infortuna al quadricipite sinistro chiedendo subito la sostituzione.
Una tegola per il Foggia? Non lo si saprà mai anche se il nuovo entrato Germinale sarà alla fine l’uomo più importante della squadra foggiana. Intanto Colletto prova ad impegnare Concetti al 14′ e Espinal in mischia colpisce il palo con il pallone che termina sul fondo. Il primo tempo non offre niente più se non qualche sporadica accelerazione da una parte e dall’altra ma i portieri non toccano quasi mai il pallone.
Nel secondo tempo il primo brivido lo fa correre il Foggia che sugli sviluppi di un angolo incorna alla perfezione ma senza trovare lo specchio. Il Crotone prova a vincere la gara e accelera. Al 10′ Morleo opera un traversone in area dove Lisuzzo non interviene, Bremec appare sorpreso dal mancato intervento del compagno e pallone che capita nei piedi di Caetano che comodamente mette in rete a porta sguarnita. Il Crotone prova a complicarsi la vita e ci riesce alla perfezione. Morleo nel giro di 3 minuti si guadagna due gialli e finisce sotto la doccia. Ma il Foggia non ne sa approfittare e on riesce a cambiare marcia alla sua gara. Opaco Fabio Pecchia, un calciatore dal passato glorioso, opachi anche i suoi compagni tranne Germinale che al 26′ s’inserisce in una traiettoria e colpisce il palo esterno alla sinistra di Concetti.
Un Foggia spuntato che non impensierisce il Crotone che intanto aveva fatto entrare Scognamiglio (posizionato indifesa) e Petrilli che ha giocato solo due palloni ma poi è scomparso dal proscenio. Un aggravante per il Foggia che con un Crotone in queste condizioni non è riuscito a cavare il classico ragno dal buco. Il Crotone invece ritrova la felicitò ma solo in classifica. A fine gara proclami per nulla rassicuranti del presidente Gualtieri e di Moriero circa l’immediato futuro della società. Intanto però rallentano le battistrada e il Crotone accorcia le distanze regalando un Natale sereno ai tifosi nella speranza che il nuovo anno possa portare buone notizie sulla crisi economica.

Luigi Saporito

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