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Tanta attenzione, impegno di tutti, abnegazione tecnico tattica per mettere a frutto il lavoro di questi giorni e continuare il programma che porterà alla rifinitura di sabato mattina, prima della partenza per la Sicilia dove il Melfi sarà impegnato per l’ultima partita d’andata, e del 2008, contro l’Igea di mister Castellucci.
Questo è avvenuto ieri pomeriggio nel test solito in famiglia del giovedi, che si è disputato al Valerio dove i gialloverdi resteranno a lavorare proprio fino alla seduta che concluderà il lavoro di questa settimana e porterà mister Palumbo a decidere l’undici titolare da poter schierare contro la formazione di Barcellona Pozzo di Gotto per poter andare a caccia di un risultato positivo e, se possibile, di quella vittoria che manca al Melfi dal lontano 28 settembre, in casa col Lamezia e che permetterebbe a Bacchiocchi e soci di chiudere in bellezza una tribolata, sfortunata e spesso dai risultati tutt’altro che consoni e rispondenti alle prove disputate sul campo, prima parte di stagione. Per questo, ieri Palumbo ha provato tutti i disponibili, lasciando fuori a lavorare ancora a parte i vari Gilfone, Fummo, Stucchi, mentre erano in campo, ma con le riserve, i due squalificati di domenica, Merini e Frasca, che quindi non saranno utilizzabili per la trasferta in terra siciliana. Il solito 4 – 4 –2 ad essere utilizzato come schema iniziale, con Merlano ancora tra i pali, difesa a quattro in linea con Fumai a destra e Gambi a sinistra, e come centrali Rizzo nuovamente affiancato dal Gabrieli, al rientro dopo aver scontato la squalifica. In mezzo al campo Mitra, altro rientrato dopo squalifica al fianco di Bacchiocchi come mediani di interdizione e costruzione, con Bizzarri a spingere a destra e Sciannamè riconfermato dopo le buone cose di domenica contro il Cosenza, a fare altrettanto sulla corsia di sinistra.
In avanti, capitan De Angelis a far coppia con il giovanissimo Marco Pellicoro per la squalifica di due turni, per rosso diretto, inflitta all’altro attaccante gialloverde Matteo Merini. In corso d’opera, al solito diversi cambi, con Petagine già a fine primo tempo a prendere il posto dello stesso Pellicoro, giostrando come suggeritore a supporto di De Angelis, in un 4–4–1–1, adatto in questo caso per non scoprirsi troppo trattandosi di una trasferta in cui il Melfi vuole fare bene e alla fine portare a casa un risultato positivo per se, il morale, la classifica, il sorriso da ritrovare in vista della sosta e dei nuovi arrivi previsti in organico per cercare la salvezza. In gol lo stesso De Angelis su rigore, trasformato nel finale di prima frazione per netto fallo su di uno sgusciante Sciannamè. La risposta delle riserve subito in avvio di ripresa con la punizione gol di Frasca, e ancora titolariin gol con un bel diagonale di Mitra spentosi in fondo al sacco sul secondo palo. Nel frattempo Palumbo a dare spazio a Tullio Maio come esterno alto a destra, in luogo di Bizzarri, ed ancora De Angelis nel novero dei marcatori riprendendo sottomisura una respinta di Pettinari su botta di Sciannamè che il portiere ex Arezzo aveva deviato alla grande. Per lui, si parla di volontà di rescindere per andare in altri lidi, con Merlano quindi a crescere e maturare dietro ad un nuovo arrivo, visto che proprio quel ruolo di estremo di esperienza appare nel Melfi come tassello da coprire il prima possibile, con una voce forte che vorrebbe il ritorno di Apuzzo, due anni fa a difendere la porta gialloverde.
A chiuder la gara, la rete di Merini, per un 3 a 2 finale dei titolari nel test di ieri.
Antonio Baldinetti
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