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Vincere per trascorrere serenamente il natale, per girare a 30 punti e poi si vedrà. Mai così densa d’incognite la vigilia dell’ultima gara dell’anno in casa Crotone, mai da 18 anni a questa parte. La cosa che più conforta è il fatto di sentire, di sapere che si pensa solo al Foggia, almeno per ora.
“La cosa che mi amareggia di più – ha dichiarato il ds Ursino – è il fatto che abbiamo formato un gruppo straordinario. Ragazzi seri e pieni di voglia di fare. La reazione vista a Perugia a mio avviso, è uno dei capitoli più belli nella storia di questa squadra, perchè non si sono arresi e ci hanno creduto e provato fino all’ultimo secondo. E poi la felicità per il gol del pareggio, l’esultanza, gli abbracci…è stata davvero una bella domenica”.
Ma i problemi del Crotone purtroppo non sono in campo: “Se fossero stati solo quelli li avremmo risolti – sospira Ursino – ma questa è una di quelle situazioni in cui non si vede via d’uscita, almeno per ora, anche se ci saremmo aspettati un pò di comprensione in più. E non parlo solo dei tifosi che ci hanno comunque dimostrato solidarietà”.
Il Foggia è un avversario difficile ma che fuori casa, finora, è apparso tutt’altro che irresistibile, ma Ursino invita a considerarla una partita normale: “Effettivamente in trasferta non hanno fatto grandi cose, ma si tratta di una squadra temibile, con giocatori come Salgado e Del Core, in grado di risolvere una gara con una giocata. Noi dobbiamo giocare come sappiamo e non incorrere in quegli errori che ci sono costati cari in partite come quelle contro l’Arezzo e il Sorrento. Quella che raccomando ai tifosi – ha sottolineato Ursino – è di non dare troppa enfasi a questa partita; sappiamo che loro ci tengono particolarmente ma devono anche sapere che per noi è la stessa cosa. Vorremmo fargli un bel regalo”.
FORMAZIONE
Situazione in alto mare, nessuna novità dall’allenamento di ieri, anticipato per consentire a Moriero e giocatori, di fare una piccola visita alla casa famiglia di Scandale, per i minori disagiati. Basso e Petrilli hanno ancora qualche problema ed il loro impiego resta in dubbio. Certo, il rientro di Galeoto in difesa dove potrebbe essere dirottato ancora una volta Pacciardi, con Vicedomini e Galardo, riproposti come coppia centrale. In attacco, naturalmente, ci sarà Russo.
Francesco Sibilla
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