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«La straordinaria ondata di maltempo che ha colpito la nostra Regione nell’ultima settimana ha provocato danni incalcolabili all’agricoltura, in modo particolare alle produzioni olivicole, nonchè a quelle agrumicole, mettendo in ulteriore difficoltà i redditi degli imprenditori agricoli calabresi». Questo l’allarme lanciato dal Presidente di Confagricoltura Calabria, Francesco Macrì. «Le piogge torrenziali hanno causato numerose frane, smottamenti ed allagamenti – continua Macrì – paralizzando le attività di migliaia di aziende agricole e compromettendo il già fragile equilibrio dell’economia agricola calabresi. La relazione dei tecnici di Confagricoltura Calabria, ai quali stanno pervenendo numerose segnalazioni da parte degli imprenditori agricoli, ha messo in evidenza inoltre gli ingenti danni alle strutture aziendali provocate dai venti impetuosi, che hanno determinato la cascola di tutti i frutti pendenti. Alla luce di questo allarmante quadro, l’Organizzazione degli imprenditori agricoli calabresi ha pertanto richiesto alle autorità regionali competenti l’immediata attivazione delle procedure di verifica dei danni e la conseguente dichiarazione dello stato di calamità naturale, nonchè un pronto intervento economico soprattutto per quelle aziende zootecniche dove esiste il reale rischio di moria degli animali per mancanza di foraggio. Dove si sono verificati danni – conclude il Presidente di Confagricoltura Calabria – è doveroso intervenire immediatamente per venire incontro alle aziende agricole danneggiate, permettendo in tal modo di approntare una serie di interventi concreti al fine di fronteggiare una drammatica situazione che rischia di avere pesanti ripercussioni dal punto di vista economico, produttivo ed occupazionale».

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