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La Polizia ha denunciato a Matera due persone, padre e figlio, che, in un’autorimessa, avevano depositato 163 chilogrammi di «botti», posti sotto sequestro.
Le indagini sono cominciate dopo la segnalazione di alcuni cittadini, preoccupati per l’esplosione, in vari punti della città, di petardi di grosse dimensioni. Gli agenti hanno individuato il giovane che vendeva i fuochi pirotecnici, provenienti dalla Cina e privi del marchio di sicurezza: successivamente, durante una perquisizione nel garage, sono stati trovati i «botti».
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