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Ultimo posto in classifica, 10 punti in 15 partite, peggiore difesa del campionato così come l’attacco. Nove sconfitte su 15 partite di cui ben 4 al “D’Ippolito” dove i biancoverdi non hanno mai vinto nelle 7 partite giocate davanti al proprio pubblico che giustamente contesta. Ovvio che una squadra ultima in classifica dopo che la scorsa stagione ha conquistato i play off venga contestata. Anzi, ai tempi della serie D quando si lottava per vincere il campionato succedeva di peggio. La società, ancora una volta, ieri a fine gara ha ribadito che gli interventi sul mercato verranno fatti e che per questo è stato dato mandato al direttori Donnarumma e Zizza di agire.
Certamente la scelta di non provvedere a intervenire almeno subito dopo il grave infortunio di Manca si sta rivelando piuttosto rischiosa. Manca si è infortunato
contro il Noicattaro, sono state disputate tre partite con il solo Ragatzu attaccante di ruolo e Ianni unica alternativa.
Adesso, poichè è stato ribadito che si interverrà sul mercato a gennaio, dopo tre sconfitte consecutive e in cui la Vigore non ha segnato nemmeno un gol, passeranno altre tre partite con il solo Ragatzu di punta visto anche che Angotti sarà pronto anche lui a gennaio così come Pascuccio e Lopetrone.
A questo punto quindi c’è solo da sperare che fra Scafatese e Monopoli si riesca a racimolare punti. Situazione, insomma, che si complica anche se la classifica conferma il grande equilibrio. A tutto ciò vanno aggiunte le dimissioni del socio Ermanno Guzzi che potrebbero anche essere riconducibili, non solo alla contestazione del pubblico ma anche contro chi in società chiede la testa del tecnico Ammirata (Guzzi è contrario a ciò) che, obiettivamente, con questo organico (basti pensare, tanto per non andare troppo indietro, alla panchina che
aveva a disposizione contro il Gela) difficilmente può fare miracoli.
Pasqualino Rettura
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