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Il derby avanza spedito e lunedì dell’Immacolata farà la sua irruzione sullo stadio San Vito, dove le previsioni dicono questo: saranno in 15 mila a spingere il Cosenza 1914 a rafforzare il primato in classifica e scalare la marcia per centrare la seconda promozione di fila. Vincere avrebbe il duplice significato.
Quello di allungare in graduatoria a portarsi a +5 sulla seconda, e dare un calcio secco alla storia delle ultime esibizioni nei derby contro il Catanzaro che vedono statisticamente prevalere i giallorossi per numero di vittorie in casa e in trasferta. I tabù o le cosiddette bestie nere sono lì per essere sfatati, condizione posta dalla maggior parte dell’ambiente calcistico cosentino.
La squadra si è allenata ieri sul terreno dell’Azzurra dove si svolgerà anche quello odierno, che in pratica rappresenta quello di metà settimana. La tendenza dice che Mimmo Toscano avrebbe praticamente scelto il nome dei due sostituti per gli squalificati Spinelli e De Miglio. Scalpitano Antonino Profeta e Andrea Musacco, pronti alla gara che vale il primato in graduatoria.
Un momento importante della seconda era rossoblù dove i risultati sono il volano per tenere la squadra in alto e rafforzare la società. Mimmo Toscano sta lavorando ai fianchi per avvicinare il gruppo al giusto atteggiamento mentale in vista del match. Vista la qualità della squadra, con il giusto indice di realismo è il momento di allungare in graduatoria per poi gestire il torneo.
Chi crede fermamente nella vittoria nella sfida di lunedì prossimo è sicuramente
l’argentino Lucas Maximilian Cantoro. “El puntero” è tornato al gol domenica a Cassino con un tiro felpato che ha messo a sedere il portiere laziale, mettendo il timbro sulla gara. «Credo di essere – spiega il bomber – quasi al top della condizione. Sono pronto per disputare una gara dall’inizio alla fine e garantire alla squadra il meglio delle mie qualità».
«Si sente nell’aria, è inutile nasconderlo, anche se noi giocatori ci sforziamo di viverla in maniera diversa rispetto ai tifosi. Siamo concentrati nonostante in
ogni angolo della città si parli di questa partita. Non mi era mai capitato di sentire tanto entusiasmo per un derby, nonostante dalle mie parti il calore del pubblico è altissimo». Cantoro idealmente fa un salto oltreoceano e rivede il film del calore del pueblo argentino che ama il calcio: «Il tifo cosentino assomiglia tanto al tifo del mio paese. Anche da noi la gente ha tantissimo entusiasmo nei confronti della squadra di calcio della sua città. Qui si sta bene, sono veramente felice di trovarmi in questa piazza con questi tifosi impareggiabili, in casa e in trasferta. Spero domenica di festeggiare la vittoria del derby insieme a loro».
NOVEMILA BIGLIETTI VENDUTI
Continua a marce forzate la prevendita in vista del derby con il Catanzaro. Da una parte l’attesa del tifoso medio, dall’altra l’esigenza di garantirsi l’ingresso allo stadio con la nuova normativa dei tornelli. A ieri sera il
numero dei tagliandi venduti sfiora i novemila. Un dato che conferma il trend di mille biglietti al giorno in sede di vendita preliminare. Se poi si considera che l’abitudine del fan cosentino conduce all’acquisto domenicale (in questo
caso il lunedì, ndr), la tendenza porta, a domenica sera, al numero di 12-13
mila biglietti venduti.
Dunque si procede verso il tutto esaurito. Tutto questo perché lunedì dell’Immacolata, tra l’altro, si prospetta una giornata di sole che alletta a recarsi allo stadio. Il big match, lo ribadiamo, vale il predominio in graduatoria e un metaforico scettro tra le due migliori espressioni del tifo
calabrese per le tendenza di curva. Un appuntamento che fa gola a tutti.
Alessandro Russo
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